MARIA Gonzaga, duchessa di Mantova
Romolo Quazza
Figlia primogenita di Francesco II, duca di Mantova, e di Margherita di Savoia, nacque a Mantova il 29 luglio 1609. Orfana del padre a tre anni, divenne [...] I non permise che essa fosse condotta fuori del ducato; perciò, partita la madre, fu affidata alla prozia Favorita il 14 agosto 1660.
Bibl.: G. B. Intra, M. G.-G., Firenze 1897; G. Fochessati, I Gonzaga di Mantova e l'ultimo duca, Milano 1929, ...
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Comune della Versilia (prov. di Lucca). Il centro capoluogo è posto nella valle del fiume omonimo ai piedi del monte Gabbari, sulla strada Lucca-Viareggio, a 8 km. dalla costa del Tirreno e 47 m. s. m. [...] . Più volte devastato nelle lotte che durante il sec. XV si combatterono tra Firenze e Lucca, rimase a questa quasi sempre fedele e solo nel 1847 con l'aggregazione del ducato di Lucca passò a far parte del granducato di Toscana. Il territorio del ...
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Medico e tipografo, nato a Feltre il 22 settembre 1398, secondo il cronista Bonifacio Pasole. Da documenti si apprende che il C. esercitava l'arte medica a Capodistria nel 1461. Nel 1469 si trova a Venezia; [...] a Milano in qualità di tipografo, col privilegio di stampare nel Ducato. Nel maggio dello stesso anno, torna a Venezia. L'ultimo questione di P. C., Mlano 1891; id., in Lexikon, typ. It., Firenze 1905, alle voci: Feltre e Milano; G. Biscaro, P. C. e ...
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SIDOLI, Giuditta
Mario Menghini
Patriota, nata a Milano il 16 gennaio 1804, da Andrea Bellerio, magistrato del regno italico e barone dell'impero, morta a Torino il 28 marzo 1871. Andata sposa, appena [...] città vestita del tricolore, inneggiando alla rivoluzione. Bandita dal ducato di Modena, dopo il fallimento di quel moto rivoluzionario, poiché il grande agitatore le inviò appassionate lettere d'amore a Firenze, a Napoli, a Roma, a Genova, dove la S ...
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Diplomatico e uomo politico britannico, nato a Firenze il 21 giugno 1826, morto a Clandeboye il 12 febbraio 1902. Liberale in politica, nel 1860 fu nominato commissario per indagare sui massacri nel Libano, [...] in quella regione. Fu sottosegretario per l'India e poi per la Guerra nel ministero Palmerston (1864), e cancelliere del Ducato di Lancaster in quello di Gladstone (1868). Nel 1872 fu nominato governatore generale del Canada, dove riuscì a comporre ...
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ODDI, Sforza degli
Fausto Ghisalberti
Commediografo e giurista, nato nel 1540 a Perugia, morto nel 1611 a Parma. Nella sua prima giovinezza scrisse commedie, ma, dal 1572 circa, si dedicò interamente [...] Ranuccio Farnese, passò a Parma dove fu creato consigliere del ducato e primo lettore nell'Università.
Scrisse: l'Erofilomachia (1ª morti vivi (ivi 1576); La prigione d'amore (Firenze 1590), prefiggendosi l'intento d'elevare la commedia dai soggetti ...
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. La moneta fiorentina del valore di soldi 12 e denari 6, chiamata già carlino e anche battezzone perché vi era figurato S. Giovanni che battezza Gesù Cristo al rovescio del solito giglio fiorentino, riformata [...] l'esatto valore del dazio che si pagava per introdurre a Firenze un barile di vino. Il valore venne poi equiparato a quello di altri luoghi d'Italia e una soltanto di quelle speciali del ducato.
Bibl.: C. Kunz, Monete inedite o rare di zecche italiane ...
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MARIA di Savoia, duchessa di Milano
Francesco Cognasso
Figlia del duca Amedeo VIII e di Maria di Borgogna, nacque a Chambéry verso il 1411. Nel 1428 fu sposata dal padre a Filippo Maria Visconti duca [...] sabauda e la possibilità di resistere alle minacce di Venezia e di Firenze. M. fu però trascurata dal Visconti ed è dubbio se il Ludovico duca di Savoia, che cercava di occupare il ducato di Milano. Questa politica fallì però per l'abilità della ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] favore la rinuncia di un'entrata di benefici di circa 1500 ducati, stimando "che fussi uno fondamento da farsi grande nella Chiesa e Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a Firenze, il 16 maggio, quella del regime mediceo. Il G. fece ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] l’intellettuale di fiducia del suo principe. Il Ducato godeva di una sovranità mediata, che gli garantiva ., in Atti della II Giornata di studi muratoriani…Vignola…1993, Firenze 1994; Corte, buon governo, pubblica felicità. Politica e coscienza ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...