Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] ambizione dei suoi condottieri per poco non fa scomparire il ducato di Milano e la potenza viscontea.
Poi Braccio da quali, morto Giovanni, combattono onoratamente nel Regno, a difesa di Firenze e, con Pietro Strozzi, in Francia, a Parma e a Siena ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] sulla provincia di Salerno, Roma 1882-1883; id., Da Salerno al Cilento, Firenze 1883; A. R. Passaro, Il circ. di Vallo della Lucania, in Lucania, che, in seguito allo smembramento di quel ducato, fece parte del principato di Salerno. I Saraceni ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] allo Sforza e abbandonò il potere quando Luigi XII conquistò il ducato. Figlio di Agostino fu Antoniotto II (v.).
Due rami degli G. Canale, Nuova istoria della Repubblica di Genova, IV, Firenze 1860; C. Desimoni e L. T. Belgrano, Documenti ...
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Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] figlio spurio di Lorenzo duca di Urbino, a duca di Firenze. L'assassinio di questo per opera del cugino Lorenzino di principe illuminato e accorto aveva del resto valicato i confini del ducato, tanto che nel 1567 i Còrsi, ribelli al dominio genovese, ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] tutti i possedimenti dei due rami della famiglia, dominando così i ducati del Borbonese, di Alvernia, di Châtellerault, le contee di Montpensier, in val d'Arno, non potendo buttarsi su Firenze, protetta a tempo, passava nel Senese, nel Viterbese ...
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SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] inizio la dinastia roveresca che, venuta in possesso del ducato di Urbino, seguitò ad averne la signoria fino alla devoluzione id., Escursione artistica per Sinigallia, note ed appunti, Firenze 1886; id., Sinigallia e i suoi dintorni. Cenni ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] 29 agosto 1503 quando, presa dal duca Valentino, fu eretta a ducato da papa Alessandro VI che ne investì il nipote Giovanni Borgia. Dal ; M. Santoni, Della zecca e delle monete di Camerino, Firenze 1873; id., La rocca di Camerino, Camerino 1867; id., ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] La signoria di questi ultimi fu più lunga. Aggregata al ducato di Modena dopo la morte di Maria Beatrice, figlia di l'alpe Apuana e i marmi di Carrara, Firenze, 1820; id., Dizionario... della Toscana, I, Firenze 1835, p. 481; id., Compendio storico ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] come Luigi Gentile, a Roma e Giov. Miel, a Roma e Torino; poi G. Biliverti e Giusto Sustermans ambedue a Firenze. Numerosissimi sono poi stati i pittori che come Rubens e Van Dijck hanno soggiornato in Italia senza fissarvisi.
Per i Fiamminghi nell ...
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URBANIA (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Piccola città interna delle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino; è posta a 273 m. s. m., al centro di una verde conca, [...] in potere dei conti poi duchi di Urbino. Con il ducato di Urbino anche Casteldurante passò nel 1631 alla Chiesa e Cagli 1897; F. Ugolini, storia dei conti e duchi di Urbino, Firenze 1859, voll. 2, passim; Notizie storiche della chiesa ed imagine del ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...