Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] ma da inquadrare nella cultura e ideologia del tempo.
La vita
Nato il 21 ottobre 1672 a Vignola, nel piccolo ducatoestense, dopo la laurea in legge fu ordinato sacerdote nel settembre 1695 a Milano, dove risiedette, come ‘dottore’ della Biblioteca ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] nel 1480 e destinato a morir di veleno non ancora ventenne - si aggiunsero poi nuovi compiti civili. Correvano tempi difficili per il ducatoestense: nel 1478 il papa e il re di Napoli erano scesi in guerra contro la lega di Venezia, Firenze e Milano ...
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Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio nell'Emilia 1783), chiamato da Francesco III a coprire la cattedra di economia civile nella rinnovata università di Modena (1772). Risentì l'influenza dei fisiocratici [...] le riforme di Ercole III duca di Modena. Come poeta, fu il maggior rappresentante della scuola oraziana del ducatoestense, trattando anche soggetti religiosi, filosofici, sociali, in relazione alla poesia arcadica. Tra le sue opere: Versi sciolti ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] per le province modenesi», s. IV, vol. IX (1899), pp. 1-42; LUIGI SIMEONI, L' assorbimento austriaco del Ducatoestense e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, Modena, Biondi e Parmeggiani, 1919; ODOARDO ROMBALDI, Contributo alla conoscenza ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] venne eletto vescovo di Modena. Agli anni 1633 e 1634 si fa risalire l'inizio della sua attività diplomatica per conto del Ducatoestense.
Tra la fine degli anni Venti e i primissimi Trenta il G. scrisse le sue prime opere di una certa rilevanza: la ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] , Ideputati al Congresso cispadano, in Riv. stor. del Risorgimento, II (1997), pp. 162 s.; F. S. Cardosi, La scuola oraziana del ducatoestense, in Classici e neolatini, IV (1908), pp. 107-112, 182-190; E. Bertana, In Arcadia, Napoli 1909, pp. 75 n ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] motivi politici - il 6 febbr. 1797, adducendo come pretesto la malferma salute. Egli cercò, infatti, dopo la caduta del Ducatoestense e la formazione delle Repubbliche Cispadana e, poi, Cisalpina, di sottrarsi ad ogni impegno pubblico, in quanto di ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] e altri. L'area classicistica - cui il C. partecipa - era notevole a Reggio, per effetto della scuola oraziana del ducatoestense (Lamberti, Cassoli, Mazza, i due Paradisi, ecc.) e del prestigio che vi godeva il Monti. Pur accostandosi al racconto ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cavalleresca: una società diversa da quella veneziana. Nella corte estense, e in quelle congiunte di Mantova e Urbino, diverso si ritrovò a vivere in quella terra umbra, inclusa nel ducato di Urbino, dove tanti anni prima aveva trovato ospitalità e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'altro, più complicato e contrastato, che lo terrà avvinto agli Estensi, i signori che avevano innalzato e protetto lui e la sua che fra il 1509 e il '13 devastò le terre del ducato, e di cui alcuni episodi salienti (l'assalto alla Polesella, ...
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valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...