Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] durante il carnevale del 1531. Questo significa entrare in contatto con un teatro fiorente come quello che si stava sviluppando nel ducatoestense, con l’Ariosto, indiscusso maestro di corte, e con le sue commedie. Gli anni ferraresi coincidono con l ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] ferrarese Giovanni Battista Aleotti, che conobbe anche tramite i figli operosi a Ferrara dopo la devoluzione del Ducatoestense, Smeraldi sembra aver marcato un significativo momento di trapasso da una cultura tecnica rinascimentale ariosa ma un ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] 'arresto del Menotti: inviato dalla commissione provvisoria in missione straordinaria a Castelfranco, vicino al confine del ducatoestense, per seguirvi da vicino gli avvenimenti e riferire, e perciò escluso dal governo provvisorio formatosi nella ...
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Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio nell'Emilia 1783), chiamato da Francesco III a coprire la cattedra di economia civile nella rinnovata università di Modena (1772). Risentì l'influenza dei fisiocratici [...] le riforme di Ercole III duca di Modena. Come poeta, fu il maggior rappresentante della scuola oraziana del ducatoestense, trattando anche soggetti religiosi, filosofici, sociali, in relazione alla poesia arcadica. Tra le sue opere: Versi sciolti ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Luigi Simeoni
Nato a Modena il 2 luglio 1698 dal duca Rinaldo I e da Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, morto a Varese il 22 febbraio 1780. Sulla [...] ., III, p. 45; E. de Barthélemy, Les filles du Régent, Parigi 1874; G. Salvioli, La legislazione di Francesco III duca di Modena, in Atti Dep. st. pat. prov. modenesi, Modena 1899; L. Simeoni, L'assorbimento austriaco del ducatoestense, Modena 1919. ...
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MISLEY, Enrico
Mario MENGHINI
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Cospiratore e uomo politico, nato a Modena il 6 maggio 1801, morto a Barcellona il 2 gennaio 1863. Raggiunto a Milano il padre, insegnante in quella scuola di veterinaria, [...] di Modena. Infatti, il Menotti, che stava elaborando il disegno che tendeva a rendere indipendenti e federate, oltre il ducatoestense, Parma, le Legazioni e la Toscana, ebbe colloquî con Francesco IV, che tenne tuttavia un contegno assai riservato e ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, nato a Brescello nell'Emilia il 9 luglio 1804, morto a Pisa il 29 aprile 1865. Dopo essersi laureato all'università di Bologna (1824), fu espulso dal ducato [...] destinato a promuovere la rivoluzione italiana. Nel 1848 tornò in Italia e nel giugno di quell'anno, unito il ducatoestense al Piemonte, fu nominato ispettore per la pubblica istruzione della provincia di Modena, ma i rovesci della guerra per ...
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FONTANELLI, Alfonso Vincenzo, marchese
Luigi Simeoni
Diplomatico e ministro estense, nato a Reggio Emilia il 10 aprile 1706 dal marchese Giulio, morto a Modena il 3 dicembre 1777. In gioventù, appassionato [...] I, di cui era figlioccio, fu inviato in missione nel 1734 in Germania, nel 1735 a Parigi, mentre il ducatoestense era occupato dalle truppe franco-piemontesi. Fu poi governatore civile di Massa e Carrara, colonnello del reggimento della Mirandola e ...
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PARADISI, Giovanni
Giulio Natali
Poeta e uomo di stato, figlio del precedente, nato a Reggio Emilia il 19 novembre 1760, ivi morto il 5 agosto 1826. Fece parte del Direttorio cisalpino nel 1797; ebbe [...] e dell'Istituto. Coltivò la poesia, e protrasse fino al 1826, tenendosi tra il Cerretti e il Fantoni, la scuola oraziana del ducatoestense; ma con l'ode sulla Passione e con l'inno A S. Pietro tentò qualcosa che prelude alla poesia sacra del Manzoni ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino 1987, pp. 31-32, 62-63.
278. Per gli Estensi v. Luigi Balsamo, L'industria tipografico-editoriale nel ducatoestense all'epoca dell'Ariosto, in AA.VV., Il Rinascimento nelle corti padane. Società e ...
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valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...