ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] di esercitare la professione medica anche al di fuori della comunità; e tale privilegio gli fu confermato nel 1603, dopo che il ducatoestense fu devoluto alla S. Sede. Ritiratosi a Venezia, vi morì nel 1605.
La sua fama di medico, notevole se a lui ...
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Selmi, Francesco
Andrea Ciotti
Scienziato (Vignola, Modena, 1817 - ivi 1881) fu particolarmente versato nel settore della chimica, ma coltivò vivamente anche gli studi letterari e fu attivo patriota.
Compì [...] al Convitto Nazionale, rappresentò nella Società Nazionale il comitato locale modenese, partecipò al processo di annessione dell'ex ducatoestense al Regno di Sardegna e fu quindi funzionario al Ministero della Pubblica Istruzione del Regno d'Italia ...
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Modena, ducato di
Signoria fondata dal marchese Obizzo d’Este, già signore di Ferrara, che nel 1288, legò agli Estensi la storia di questa città. Morto nel 1293 Obizzo II, il figlio Azzo VIII non poté [...] 1796 nelle creazioni politiche francesi e poi napoleoniche. Con la Restaurazione, essendosi nel frattempo estinto il ramo maschile estense, il ducato di M. passò a Francesco IV, figlio dell’arciduca austriaco Ferdinando e di Maria Beatrice, figlia di ...
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Massa e Carrara, ducato di
Stato costituitosi nel 1434 e durato fino al 1860. Un’elezione popolare, favorita da Firenze, pose a capo della signoria di Massa nel 1434 Antonio Alberico I Malaspina, marchese [...] Vienna (1815) alla casa di Modena (Maria Beatrice predetta, da cui l’ereditò nel 1829 il figlio Francesco IV d’Austria-Este). Sottrattosi il 27 aprile 1859 al governo estense, il ducato fu annesso definitivamente al regno di Sardegna nel marzo 1860. ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] sia il gruppo di legature francesi di stile Grolier dell'Estense. Trasportata a Modena dopo la devoluzione alla S. Sede del ducato di Ferrara nel 1598, non senza gravi perdite, l'Estense vi giacque trascurata per quasi un secolo, finché Francesco II ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] le pretese giurisdizionali dei vescovi (1227), finì con lo sfociare nella signoria, affidata nel 1288 agli Estensi, signori già di Ferrara. Eretta in ducato nel 1452 dall’imperatore Federico III in favore di Borso d’Este, per le complicazioni della ...
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Uomo politico (Varese Ligure 1702 - Milano 1758). Durante la guerra di successione austriaca, resse il ducato di Modena per il duca Francesco III d'Este, assente; a pace avvenuta, riuscì a negoziare nel [...] 1753 un trattato per il quale la successione estense era garantita alla casa d'Austria mediante il fidanzamento di Maria Beatrice d'Este con l'arciduca Leopoldo d'Austria. Chiamato Francesco III ad amministrare il Milanese, gli fu posto a fianco come ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] rinascimentale di N. Civitali (principio del 16° sec.).
Ducato di Massa e Carrara Stato costituitosi nel 1434, quando fu IV d’Austria-Este), nel 1859 si sottrasse al governo estense e nel 1860 fu annesso definitivamente al Regno di Sardegna.
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] a 4 lire, furono poi ribassati a un quarto di ducato. Finalmente bisogna aggiungere che a Venezia oltre tutti i teatri stati. La censura pontificia, l'austriaca, la modenese o estense, la napoletana e la toscana, soprattutto per motivi religiosi ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] lo studio di C. d'Arco, Notizie di I. Estense, nell'Arch. stor ital., app. II (1845); non ital., LXVII (1915) e LXXXIV (1924) e, fra i recentissimi, L. Pernice, Il ducato di Mantova al tempo di I. D'E. e di Gian Francesco III Gonzaga, Napoli 1927, ...
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valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...