LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] all'estero che, specialmente da Venezia, rese possibile il riscatto a suon di monete d'oro della libertas cittadina manifestazioni al grido di "abbasso Pio IX", che non sembra dispiacessero al duca.
L'anticipata cessione del ducato fu accolta dai ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ), ottenendo dal re la promessa della cessione dell’esarcato di Ravenna e dei ducatidi Spoleto e di Benevento11. In questa missione le fonti papali (il Liber pontificalis nella vita di Stefano, composta al più tardi sotto il pontificato del fratello ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] li qualificava come re di Sicilia, del ducato d'Apulia e del principato di Capua; e sappiamo che per Napoli si parlava di un honor Neapolis (Kehr marinare italiane (Amalfi, Pisa, Genova, Venezia), la costruzione di una flotta da guerra, il controllo ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la Chiesa Romana»85; concludeva perciò che il ducato d’Este era stato un feudo di Padova fino al XIII secolo, e che Pritanio, Delle riflessioni sopra il buon gusto nelle scienze e nelle arti, Venezia, Luigi Pavino, 1708, p. 169, citato in B. Neveu, ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] Historia di Milano pubblicata nel 1503, scritta alla fine del ducato sforzesco ‒ il racconto delle vicende di Federico compendio dell'Historie del Regno di Napoli, Venezia 1591; F. Capecelatro, Historia della città e Regno di Napoli, Napoli 1640; O. ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] sottrarre le proprie considerevolissime sostanze ai rischi di un eventuale rovescio, aveva nel 1408 trasferito a Venezia la somma di 40.000 ducati, ottenendo anche il titolo di cittadino onorario; quando in seguito, nel 1426, i Veneziani lo privarono ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Ducato romano, le riunì in assemblea unitamente ai reparti acquartierati in città, accusando l'esarca ravennate Isacio di , pp. 270-71. G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LXXIV, Venezia 1855, s.v., pp. 26-30; Realencyklopädie ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] la notizia cade nella successiva edizione (Delle orazioni volgarmente scritte, Venezia, A. Salicato, 1584, libro primo, cc. 237- 11). Non molto pare alleviasse questo stato di cose la pensione di 500 ducati annui riconosciutagli da Carlo V nel maggio ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , Storia della città di Roma nel Medioevo, VI, Venezia 1875, ad ind.; G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di libertà, Bologna 1876, Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del Ducato milanese sotto Filippo Maria Visconti, in Arch. ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] condoglianze della città e assicurasse la fedeltà di questa al giovane erede del ducato, Giovanni Maria. Ma i legami tra Perugia reperiuntur,in Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXXVII, Venezia 1747, 11, p. 4; G. M. Mazzucheui, Gli ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......