Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di incamerare, non riconoscendo l’autorità della Chiesa di Roma, i beni ecclesiastici. Seguendo l’esempio del ducatodi e Celio Secondo Curione) e Venezia. Sul piano ecclesiastico, non si ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l’antica ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] alleanza tra Genova e Venezia con lo scopo di allestire una spedizione contro il Regno di Sicilia, alla quale Federico II occupò tutto il Ducatodi Spoleto, dopo aver riconquistato la Marca anconetana. La convocazione di un concilio con l'enciclica ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] avviare la spedizione nell'estate del 1202 muovendo da Venezia. I. III cedette l'iniziativa a quest'esercito, pretese del Papato, che furono estese dal Lazio alla Marca di Ancona, al Ducatodi Spoleto e alla Tuscia. Anche la Sardegna fu annoverata fra ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di favoritismo eccessivo. Non è che il duca di Poli si arricchisca, né, per quanto vagheggi l'"acquisto del ducatodi Barb. lat., 2919, 4684, 4715; Ottob. lat., 2707; Arch. di Stato diVenezia, Senato, Dispacci Roma, filza 238, cc. 82-241 e passim; ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , I Farnesi e il Ducatodi Parma e Piacenza durante il pontificato di P. IV, in Archivio diVenezia e l’atteggiamento nei confronti di Carlo V e Filippo II, Roma 2008; Id., La nunziatura diVenezia sotto il papato di Paolo IV: la corrispondenza di ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] II, il quale reputava utile per lo Stato della Chiesa creare a Ferrara un ducato forte e fedele al papa, che potesse ostacolare l’espansionismo veneziano. Di fronte all’insuccesso della propria politica italiana, Paolo II colse l’occasione della ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] diVenezia sostenne il movimento, ma cercò di inserirlo nel progetto della fondazione di una Chiesa regionale; il duca milanese si mosse soprattutto per acquisire il controllo del movimento dell'osservanza anche al di fuori dei confini del Ducato ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nel 595 (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducatodi Benevento seguiva il Liri fra Arce e Aquino e il Garigliano; nelle Omelie sugli Evangeli di San Gregorio Magno, Roma 1992.
Storia di Ravenna, II, 1, 2, a cura di A. Carile, Venezia 1991-92, ad ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] il re di Francia conseguisse il ducatodi Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia Cesare e il re di Francia, diVenezia durò lo spazio di un mattino: le ragioni di un sistema oligarchico condannato a tutelare l’immobilità del suo assetto di ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] considerate di regio patronato, come nel 1894 il nuovo patriarca diVenezia, Giuseppe Sarto, già vescovo di Mantova124, ministro guardasigilli dai vescovi dell’Umbria, della Romagna, degli ex ducatidi Modena e Parma e da quelli delle Due Sicilie, più ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......