FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] . ; J.-Ch. Picard, Le souvenir des évêques…, Rome 1988, pp. 359, 372, 402, 424; G. Ortalli, Il Ducato e la "civitas Rivoalti"…, in Storia diVenezia, I, Roma 1992, pp. 728 s.; H. Krahwinkler, Friaul im Frühmittelalter…, Wien-Köln-Weimar 1992, pp. 199 ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] dall'edizione Venezia, F. Pincio, 1504 (poi nel 1518 e nel 1568). Più avanti, una lettera di Lippo Brandolini Lucchesini, Della storia letteraria del Ducato lucchese, in Memorie e documenti per servire all'istoria del Ducatodi Lucca, IX (1825), pp. ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] a gestire la crisi del Ducatodi Jülich-Cleve, dove il duca Giovanni Guglielmo, malato di mente, era completamente in balia , rimase sicuramente in buoni rapporti con la Repubblica diVenezia, poiché è ricordato con stima nelle relazioni degli ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] diVenezia, era anche menzionata la disponibilità a fornire cospicue forze militari da parte di altri signori dell'Oriente: il più importante di le profonde modifiche che le prospettive politiche del Ducato avevano subito. L'accoglienza fu poco più ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] di un congiunto del cardinale, Cesare Caetani, signore di Filettino, un feudo confinante col ducatodi Sora, che accusato di , Venezia 1601, passim; Lettere di Onorato Caetani, a cura di G. B. Carinci, Roma 1893, passim;V.Spezioli, Guida di Recanati ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] della Santa Sede sul ducatodi Parma e Piacenza (che era stato assegnato a don Carlos di Borbone), dirimere alcune p. 34; F. Seneca, La fine del Patriarcato aquileiese (1748-1751), Venezia 1954, pp. 12, 14, 18, 19; N. Blakiston, Relazioni italo- ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] cittadina della valle del Metauro che, incorporata nel Ducatodi Urbino fino al 1631, era ormai unita allo Stato inediti…, Firenze 1843; E. Morpurgo, Introduzione a M. Foscarini, Venezia nel secolo XVIII, Firenze 1880; F. Fertiault, Les légendes du ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] scontro tra il duca di Savoia alleato della Francia e gli Spagnoli nel ducatodi Milano; nell'Italia di N. Barozzi-G. Berchet, s. 3, Relazioni di Roma, I, Venezia 1877, p. 166; A. Bulifon, Giornali di Napoli dal MDXLVII al MDCCVI, a cura di ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] 23 ott. 1534 fu nominato alla Tesoreria di Piacenza, con un'entrata di 500 ducati. Pochi mesi dopo, nel riconoscere la Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, ad ind.; Nunziature diVenezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] del suo successore.
Nel maggio 1627, egli lasciò il Ducato e tornò a Roma: qui si ritrovò al massimo livello diVenezia del 1606 e i gesuiti. Silloge di documenti con introduzione, Roma 1959, p. 133 e passim; A. Niero, I patriarchi diVenezia, Venezia ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......