PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] alla città diVenezia.
Di seguito, partì per Roma, ma dovette fermarsi a Ferrara colpito da sincope. Di qui fece ducatodi Milano), la British Library di Londra (ove pervenne, nel Settecento, acquistato dal conte di Harley, un piccolo gruppo di ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] re avrebbe avuto l'occasione di attestarsi militarmente nel Ducato milanese e - approfittando del vuoto di potere così creatosi - di soddisfare le rivendicazioni su Milano avanzate dal duca d'Orléans, di permettere a Venezia l'ampliamento dei propri ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Stato diVenezia, Archivio Proprio, Roma, 8, f. 286r), quando venne da lui convocato, il 10 settembre, vi si recò col timore di essere incarcerato in Castel Sant'Angelo. Il papa lo informò, invece, dell'intenzione di inviare 200 fanti nel ducatodi ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Venezia: data l'importanza di un eventuale assenso diVenezia a entrare nella lega, il C. avrebbe desiderato l'invio di Paris 1882; G. Coggiola, I Farnesi e il ducatodi Parma e Piacenza durante il pontificato di Paolo IV, Parma 1905, passim; R. Ancel ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] resto, accadde pure in Austria, nel Regno di Napoli, nel Regno di Sardegna, Venezia e in Spagna. In questo caso la linea reversibilità del neocostituito Ducatodi Lucca. L'accordo fu perfezionato il i o giugno 1817, con il trattato di Parigi, e più ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] pel momento a Mantova -, con un manipolo di cortigiani e protetto da - una scorta francese, alla volta diVenezia.
Ciò nell'irragionevole illusione di poter in qualche modo salvaguardare la titolarità del Ducato ché - come scriveva l'8 febbraio ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] i da Carrara impegnati contro Venezia. Nel comando doveva alternarsi con Lorenzo di Cotignola e Rosso dell'Aquila, che il 7 genn. 1419 nominò rettore in temporalibus del Ducatodi Spoleto, e premette su Giovanna II perché nel marzo inviasse ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] notai locali e notai forestieri. Guardando dall'alto, la compresenza nel Ducato dei due notariati è come la sovrapposizione di due eccezioni: il notariato veneziano fa eccezione rispetto alla situazione generale; a sua volta il notariato "normale ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] della guerra. Gli valse nel 1312 la titolarità del Ducatodi Atene e Neopatria, del quale investì il secondogenito Manfredi, a Venezia, Genova e Pisa e alle loro flotte di prestargli obbedienza. Il re si impegno a versare ad Enrico la somma di 100. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Estensis, scritta certamente dopo l'assunzione di Ercole al ducatodi Ferrara, avvenuta nel 1471. Creduto pp. 57-73; A. Pertusi, Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio, Venezia-Roma 1964, ad Ind.; T. Toffano, Umanisti italiani in Normandia nel sec ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......