FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 1543 ove venne avanzata l'ipotesi di una assegnazione del Ducatodi Milano ad Ottavio, senza però familiari, a cura di A. Greco, I-III, Firenze 1957-1961, ad Indicem; Nunziature diVenezia, II (9 genn. 1536-9 giugno 1542), a cura di F. Gaeta, Roma ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nel ducatodi Urbino, dove tanti anni prima aveva trovato ospitalità e ispirazione agli studi.
Trascorse a Gubbio l'inverno, e furono mesi di intenso lavoro. Ivi pose termine alla sua storia diVenezia, conducendola fino all'elezione di Leone X e di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] centri del Ducatodi Milano e della Repubblica di Genova–, ma in particolare nell’Italia nord-orientale. La documentazione più ricca e sistematica riguarda i territori della Repubblica diVenezia. A sud della Repubblica diVenezia troviamo gruppi ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] d'oro del vecchio peso, che era stato per lungo tempo lo standard d'oro per la Romània (115). Il ducato rappresentava l'indipendenza diVenezia non soltanto per la qualità della sua lega e per la sua dimensione ma anche per il suo aspetto (116 ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] il 1505 e il 1508, più bello e imponente di prima il costo complessivo fu di 30 mila ducati -, dopo un incendio che lo distrusse completamente. Era di proprietà dello stato veneziano e i mercanti della "nazione alemanna" - costituitasi in corpo ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] nell’agosto 1849 – quando con la presa diVenezia l’ordine calò di nuovo sulla penisola – una sola delle teste da Boncompagni.
Altro trapasso di poteri sostanzialmente incruento fu quello che ebbe luogo nel Ducatodi Modena e Reggio nelle settimane ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] C. Frati, IV, Bologna 1894, ad vocem; Diurnali detti del duca di Monteleone, a cura di N. F. Faraglia, Napoli 1895, ad vocem; I Libri commemoriali... diVenezia, a cura di R. Predelli, V-VI, Venezia 1901 - 1904, ad vocem; J. Gherardi da Volterra, Il ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] di sostanziale inadeguatezza al nuovo contesto delle navi a vapore.
Per fare qualche esempio, sull’Adriatico il porto diVenezia , il Granducato attivò nel 1852 il servizio con il Ducatodi Modena presso Massa, mentre il Regno delle Due Sicilie fu ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] sui mercati con prodotti più raffinati e lucrosi, tanto che nell'autunno del 1365 il controvalore di una spedizione di merci alla volta diVenezia e di Genova è valutato in 68.000 ducati (pari a 238 chilogrammi d'oro). Gli interessi in gioco sono ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di Maria, figlia illegittima di F., insieme con il ducatodi Amalfi e la contea di Celano, confiscati ai ribelli, come dote, e la carica di . Jacoviello, L'ingerenza di Ferrante d'A. nella devoluzione di Cipro e l'opposizione diVenezia (1473-89), in ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......