Nato nel 1612, successe a Ranuccio I, subentrando in luogo del fratello primogenito Alessandro deficiente, nel 1622; rimase però sino al 1626 sotto la tutela della madre Margherita Aldobrandini e dello [...] da tale situazione ebbe origine la guerra per il ducatodi Castro (1641-44) e la clamorosa vertenza con il Venezia (oltre che dalla Francia diplomaticamente), gelose della compattezza raggiunta dallo stato pontificio dopo le recenti annessioni di ...
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. Antica famiglia della nobiltà veneziana originaria, come i Parteciaci, i Candiano, coi quali furono imparentati, da Heracliana. Nelle cronache venete i C. sono ricordati come ricchi mercatanti e arditi [...] C., si conchiuse un accordo pel quale questi s'impegnava ad aiutare l'imperatore a sottomettere il ducato e a pagargli, una volta presa Venezia, un tributo annuo di 100 libbre d'oro, a condizione che il sovrano assicurasse a lui e ai suoi la dignità ...
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. Venne così chiamata da Bisanzio la moneta d'oro degl'imperatori d'oriente. Furono poi volta a volta detti bisanti costantinati, romanati, michelati, manuelati, dal nome dei varî imperatori che li fecero [...] il bisante era divenuto moneta di conto e ne occorrevano dieci per fare un ducato d'oro. Fu ancora Martinori, La moneta, Roma 1915, p. 35; N. Papadopoli-Aldobrandini, Le monete diVenezia, II, Venezia 1907, pp. 312, 484, 488, 556-558, tav. LI, 41; ...
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MOROSINI, Marino
Roberto CESSI
Doge. Eletto al dogado il 13 giugno 1249, ebbe un governo di breve durata (morì il 1° gennaio 1253) e assai pacifico, succedendo al dogado più movimentato di Iacopo Tiepolo, [...] a raccogliere l'eredità di un'età fortunosa per ritrarre il ducato dalla troppa fiducia posta nella parte di Chiesa dal predecessore.
Bibl.: S. Romanin, Storia documentata della Repubblica diVenezia, III, Venezia 1872; H. Kretschmayr, Geschichte ...
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Cancelliere imperiale. Nacque intorno al 1130 dalla nobile famiglia di Heinsberg. Nel 1156 era già decano del capitolo di Colonia e nel 1167 successe nella cattedra arcivescovile della stessa città a Rainaldo. [...] artefici della pace diVenezia. Scoppiata la lotta tra Enrico il Leone e l'imperatore, egli combatté contro il fiero duca di Sassonia e la vittoria gli fruttò l'acquisto del ducatodi Vestfalia, che fece dell'arcivescovato di Colonia una delle ...
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(App. III, I, p. 323)
Storico del diritto e uomo politico italiano, morto a Roma il 9 ottobre 1989. Lavorò presso gli Archivi di stato diVenezia e di Napoli e sin dai primi studi seguì un'impostazione [...] la storia del diritto commerciale e quella delle regioni meridionali d'Italia (in proposito si ricorda il saggio Il ducato bizantino, 1969, pubblicato nel secondo volume della Storia di Napoli), ma anche la dottrina giuridica medievale e problemi ...
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MARIA di Savoia, duchessa di Milano
Francesco Cognasso
Figlia del duca Amedeo VIII e di Maria di Borgogna, nacque a Chambéry verso il 1411. Nel 1428 fu sposata dal padre a Filippo Maria Visconti duca [...] di Vercelli da lui ceduta come compenso al duca di Savoia, il duca di Milano si procurò l'alleanza sabauda e la possibilità di resistere alle minacce diVenezia e di fratello Ludovico duca di Savoia, che cercava di occupare il ducatodi Milano. Questa ...
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OTTOBONI (o Ottobon)
Famiglia originaria della Dalmazia, ma trasferitasi a Padova prima e poi a Venezia, e accolta nella nobiltà veneta nel 1646, in persona di Marco, gran cancelliere della repubblica. [...] papa, Marco, ebbe dallo zio il comando delle galee pontificie e il ducatodi Fiano; il pronipote Pietro (1667-1740) fu creato cardinale (1689). fu aggregata alla Biblioteca Vaticana. Dal matrimonio di Maria Francesca, primogenita del secondo Marco, ...
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Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] Monferrato; ma il duca di Savoia, facendo balenare a Filippo Maria la speranza di un'alleanza contro Venezia, riuscì a svolgere il Continuò, tuttavia, a interessarsi della politica estera del ducato, ispirando l'azione del figlio Ludovico, e verso ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Antonio BoselIi
Erudito, nato a Torino il 23 novembre 1710, morto a Parma il 1° febbraio 1785. Studiò nell'università sotto la guida del napoletano Bernardo Lama, che vi professava [...] Biblioteca di Parma e per la riforma degli studî del ducato, che segnò il rifiorire di quella università X, Venezia 1845, pp. 200-211; F. Odorici, Memorie storiche della nazionale biblioteca di Parma, in Atti e memorie della Dep. di storia patria ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......