Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione diVenezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] con Grado continuò. Ma l'imperatore dovette relativamente presto valutare i costi di una politica intransigente nei confronti del ducatodiVenezia.
La politica di Poppone aveva infatti provocato una reazione importante. L'ambasciata inviata all ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] . 61-67.
9. V. ad esempio il recente Antonio Niero, La sistemazione ecclesiastica del ducatodiVenezia, in AA.VV., Le origini della Chiesa diVenezia, a cura di Franco Tonon, Venezia 1987, pp. 103-111.
10. R. Cessi, La crisi ecclesiastica, pp. 84-89 ...
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I cronisti e la determinazione diVenezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] delle diocesi lagunari cf. in sintesi Antonio Niero, La sistemazione ecclesiastica del ducatodiVenezia, in Le origini della Chiesa diVenezia, a cura di Franco Tonon, Venezia 1987, pp. 101-121; Daniela Rando, Le strutture della Chiesa locale, in ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] , sarebbe stato cancelliere del doge e notaio (1). È questa la prima menzione della presenza di un cancelliere nel DucatodiVenezia, sebbene il limitato valore storico della fonte imponga necessarie cautele sulla sua attendibilità.
Le carte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] le città erano venute coniando per gli accresciuti bisogni commerciali. Il fiorino di Firenze e il ducatodiVenezia, entrambi di coniazione aurea, furono i grandi mezzi di pagamento internazionali ed ebbero allora il ruolo rilevante che poi, in ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] forza degli stessi Bizantini, temute soprattutto nell'Esarcato. Forse intorno al 760 effettuò una spedizione contro il ducatodiVenezia, rimasto nell'orbita imperiale, catturando il figlio del doge Mauricione. Agli inizi del 760 si impegnava dinanzi ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] pp. 815-857 (ora in Id., Le origini del ducatoveneziano, Napoli 1951, pp. 53-98); A. Niero, La sistemazione ecclesiastica del ducatodiVenezia, in Le origini della chiesa diVenezia, a cura di F. Tonon, Venezia 1987, pp. 106, 109 s.; G. Ortalli, Il ...
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GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] data G. era "prepositus Nemetensis".
G. assunse la carica di patriarca di Aquileia in un periodo in cui le plurisecolari tensioni con il patriarcato di Grado e il DucatodiVenezia si erano riaccese in modo estremamente aspro. Basti pensare che ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] settentrionale ad opera dei Longobardi, D. sembra esser rimasto fedele all'esarca. In questo periodo anche il ducatodiVenezia avvertì la minaccia longobarda e dovette pertanto sembrare prudente appoggiarne la lotta. Le fonti più antiche non danno ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] nel 7° sec. alle isole della laguna, dove si organizzò in un ducato dipendente dall’esarcato di Ravenna. Dopo il crollo di quest’ultimo (751), il ducato della Venezia si costituì a vita autonoma fissando la sede governativa prima a Cittanova, poi ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......