Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] confinarie o "marche" del Friuli, d'Ivrea, di Spoleto, il ducatodi Toscana esercitano un vero predominio nelle sorti della penisola, abusive; la repubblica diVenezia ordinò nel 1596 ai rettori delle sue provincie di terraferma di mandare ogni tre ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] hanno durevoli conseguenze, si possono così riassumere: acquisto della Venezia (1797), che in tal modo allarga la sfera d' dell'ultimo duca estense, Rinaldo, egli fu investito del ducatodi Modena, il quale, perduto durante le vicende napoleoniche, fu ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] ) i maggiorenti delle quali tendono a formare una specie di nobiltà. Ma nel sec. XI l'affermarsi diVenezia come potenza adriatica, la decadenza di Bisanzio e la grandiosa ascesa della Chiesa di Roma determinano in Croazia una crisi fortissima. Nel ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] si è visto, la sua fondazione. Nel 1180 Monaco passò, insieme con il ducatodi Baviera, alla casa Wittelsbach. Il duca Ludovico il Severo (1253-1294) fece nell'anno 1255 di questo posto fortificato la sede del suo governo. In seguito Monaco passò ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] e Nizza, il Piemonte si sarebbe ingrandito col LombardoVeneto, i ducati, le legazioni, le Marche sino ad Ancona, e avrebbe di Garibaldi, questi uomini volevano recidere con un colpo di spada il nodo gordiano delle intricate questioni diVenezia e di ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] la visione iniziata dal Bellini. Nella Tempesta dell'Accademia diVenezia c'è il prevalere del paese sulla figura, in uno Dopo il granducato di Hesse, la Prussia (15 luglio 1907), la Sassonia (10 marzo 1909), il ducatodi Sassonia Coburgo (8 ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] ducatodi Milano. I due collegi avevano grande affinità, se non identità, di fini e di costituzione: creati a beneficio di studenti poveri di "licei con convitto", designando le sedi di tre di essi a Venezia, Verona, Novara e lasciando all'iniziativa ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] , ampliata su disegno di C. Cucurrano, percorsa da canali che rendono pittoresco il quartiere della "Venezia", diedero a Livorno .
Ma due iniziative resero particolarmente importante il ducatodi Cosimo nella storia delle opere portuali livornesi: ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] diVenezia (1177) fu di riconoscere questo "santo imperiale". Allora si sviluppò, in Aquisgrana, la leggenda di v. Aachen, in Archiv f. österr. Geschichte, XLVII (1871); Broglie (duc de), La paix d'Aix-la-Chapelle, Parigi 1875.
Per il congresso, ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] . Così la sostituzione di nuove potenze marittime alle antiche (Spagna, Portogallo, Venezia, Genova, Città anseatiche ducatodi Parma col ministro Du Tillot, e soprattutto il granducato di Toscana sotto Pietro Leopoldo son veramente modelli tipici di ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
sciotto
scïòtto (o scïòto) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Abitante, o nativo, dell’isola di Scio, oggi Chio, del gruppo delle isole Sporadi merid., nel mare Egeo: spedì a Costantinopoli un scioto accompagnato da un turco (Sarpi); Teofrasto ......