BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da segretario nelle Puglie (1412-13), apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag il materiale documentario relativo alla sua ascesa al ducato (lettera a B., senza data, in F ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] di continuare a utilizzarlo, pur facendo essi parte dei territori «al di qua delle Alpi» del Ducato Sabaudo. L’uso scritto di , come la Puglia, la Sicilia e la Campania. In particolare Nicola De Blasi analizza le nuove forme di uso scritto del ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Puglia; Angelo Querini, già protagonista della crisi del 1761-1762, una volta scontata la relegazione torna alla politica e coi nuovi mezzi di pari a 12.380 ettari di terra, che fruttarono all’erario 5.803.678 ducati; di questa cifra il patriziato ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di B. e a cui presero parte abati della Puglia, della Calabria e della Sicilia. B. compose inoltre un compendio della regola di la Pentecoste. Attraversando il ducato milanese, B. fu molto festeggiato per ordine di Galeazzo Maria Sforza, che lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] l’anno successivo un viaggio in Puglia. Nel 1787, nonostante i gravi problemi di salute, collaborò attivamente alla stipula del ci sia una moneta di zecca, lo zecchino, per es., (che fu in effetti il nome assunto dal ducato d’oro veneziano nel ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] e la nonna materna, fonte di tenero affetto e di magici racconti, lasciata la capitale si trasferirono in Puglia e poi in Campania, a collaboratori di Sud. Fu insignito con il premio Viareggio, ex aequo con le Novelle dal Ducato in fiamme di Carlo ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] 2 ott. 1372 era di nuovo a Zara, la capitale del suo ducato, dove risiedette fino al marzo 1375. La nascita di una figlia del re d ai Durazzo, ma C. vietò l'osservanza del provvedimento. Dalla Puglia, dove l'esercito angioino era ormai in rotta, il re ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] , gli amalfitani acclimatarono nel loro ducato). La partenza e la deportazione degli arabi di Sicilia portò alla scomparsa della canna , documentate nel XII sec., non esistevano più. In Puglia la piccola e media proprietà continuò a dominare, a fianco ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] è insostenibile. Nel '600, Francesco acquistò il feudo di Campochiaro, che rimase ai M. come ducato. Ottavio, duca di Campochiaro, fu al servizio di Ferdinando I di Borbone e poi di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat, il quale lo inviò come suo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] a Venezia. Si parla infatti di 900.000 ducatidi tessuti (di fustagno e lana) e di 100.000 ducatidi "canevaze" (telerie) che in primo luogo) e dalle altre regioni mediterranee (Puglia, Calabria e Romània). Secondo Eliyahu Ashtor, Venezia avrebbe ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...