ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] dello stesso mese il municipio diParma (e l'11 quello di Piacenza) inviava al principe Eugenio di Carignano una commissione per esprimere la volontà d'unione del ducato col Piemonte e nominava una Commissione provvisoria di governo. Il 17 giugno si ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] 80r; F. Bartoli,Notizia delle pitture... nel ducatodi Milano, II, Venezia 1777, pp. 1, 5 s., 19 ss., 25 ss., 29, 31 ss., 38, 55, 60 s., 75, 78, 90; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma ...
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BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducatodi Milano dato che il B. fu [...] dal XVI al XVIII sec.: F. B. Ferrari e la sua raccolta di documenti e disegni, in Arte Lombarda, IX (1964), 1, pp. 174 125; P. Zani,Enc. metodica... delle belle arti, I, 4, Parma 1820, p. 76; G. Bruschetti,Istoria dei progetti e delle opere per ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] un colpo di mano su Pavia, ma prevenuto dal duca Burcardo di Svevia, con il quale si scontrò tra Parma e Piacenza, ducatodi Borgogna ed al quale i feudatari italiani pensarono, per un momento, di offrire la corona alla morte di Arduino di Ivrea.
Di ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] ottenendo il 1° giugno anche la carica di commissario diParma. Nello stesso anno fu tra i consiglieri Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 352; Id., La Repubblica di S. Ambrogio, ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] ribellatisi. Liberato, aiutò il fratello Francesco nella conquista del ducatodi Milano. L'ultima, sua impresa è del 1449, anno in cui, in nome del fratello, occupò, dopo lungo assedio, la città diParma.
Sembra sia morto nel 1451.
Bibl.: P. Litta ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] di duca sulla sua terra di Ripacandida e creandolo cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo.
Durante la crisi determinata dall'intervento pontificio nel ducatodi Castro il viceré di Napoli, duca di a sostegno del duca diParma Odoardo Farnese. L'abilità ...
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BRESCIANI (Bressani, Bersani), Genesio
Giorgio Fiori
Figlio di Andrea, nacque a Fiorenzuola d'Arda intorno al 1525.
Andrea fu, come il figlio, architetto militare; lavorò nel 1545 alla fortezza di Nepi [...] (le cui filze sono ora all'Archivio notarile diParma). Nel documento, che attesta che negli ultimi al fabbricato delle nuove mura che circondano la città di Lucca, in Mem. e doc. per servire all'istoria del ducatodi Lucca, VIII (1882), pp. 211 s.; ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] Germania. Gli fu fatto sapere, da parte del card. Farnese, reggente del ducato dopo la morte di Ranuccio (1622), che avrebbe potuto essere graziato se avesse inviato a Parma una supplica; tuttavia egli rispose che non voleva confessare cose che non ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte diParma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] città, cioè, che, in questo periodo, non appare retta da conti, e sarebbe stato duca di un ducato comprendente i comitati diParma, Brescia (direttamente suoi), Cremona (ove tiene l'inquisitio dell'841), Bergamo e fors'anche, per ragioni territoriali ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...