COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] ). Ma ormai il declino dell'istituzione e dello stesso clima culturale del ducato dovette pesare anche sull'attività dell'artista, di cui non si ha più notizia, fino alla morte avvenuta a Parma prima del 20 sett. 1803, giorno in cui fu assegnata una ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] per la corte, Veduta della città diParma dalla Navetta.
Ormai tra i più noti e stimati giovani pittori del Ducato, fu chiamato all'accademia di belle arti a sostituire temporaneamente nell'insegnamento di paesaggio G. Boccaccio, recatosi a Napoli ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] degli affari politici. Morto il duca Ranuccio diParma (5 marzo 1622), il cardinale Odoardo divenne, insieme con la duchessa vedova, Margherita Aldobrandini, reggente del ducato: il C. lo seguì perciò a Parma. Vi rimase (per circa un anno) anche ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia diParma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] ., Some condottieri of the Trecento, in Proceedings of the British Academy, XXXII (1951), p. 236; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo,a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 108 s.; G. Zanetti, Le signorie, in Storia ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] di tutto rilievo nel mondo politico, godesse di larghi consensi e potesse contare su appoggi potenti. Il Ducatodi impadroniva, facendoli prigionieri, di una figlia di Agilulfo e del consorte di quella, il duca diParma Godescalco, ma riusciva ...
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PLANELLA, Antonio
Alessandro Ledda
PLANELLA, Antonio. – Sono ignoti il luogo di nascita e la data, probabilmente da collocarsi non molto prima della metà del XV secolo. Nessuna notizia si ha della famiglia [...] pp. 6 s.).
Nel frattempo, l’ambasciatore del Ducatodi Milano a Venezia, Gerardo Colli, aveva preso contatti privilegi di stampa a Milano nel secolo XV, ibid., pp. 101-155; A. Ganda, I primordi della tipografia milanese. Antonio Zarotto da Parma (1471 ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti diParma disegno e incisione, si specializzò [...] dai rami incisi posseduti dalla Calcografia naz., Roma 1953, p. 49; G. Copertini, La pittura e l'incisione a Parma durante il ducatodi Maria Luigia, in Arch. stor. delle province parmensi, VI (1954), pp. 131, 153; P. Martini-G. Capacchi, L'arte ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] il ducato per Torino (1695), allestì al teatro Regio le scene di Anfitrione (27 ott. 1695) di L' di C. F. Pollarolo, libretto di P. Luchesi); quindi per il teatro Ducale diParma, all'allestimento del Pertinace (musica di V. Landi, libretto di ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] città diParma, e infatti nel 1384 trattò a nome del popolo ribellatosi a Gian Galeazzo Visconti le condizioni di un il B. fu infatti nominato giudice dei malefici della città e ducatodi Milano, per sei mesi a cominciare dal 10 gennaio successivo: è ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici diParma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] 105, VI, c. 69). Nato a Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione familiare e cooperativa degli stessi, presenti con assiduità nel ducato farnesiano dal 1680 e sul loro ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...