Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] parti ritenute contrastanti con i principi della Restaurazione, specie in materia di famiglia. Così pure nel DucatodiParma, Piacenzae Guastalla i quattro codici emanati tra il 1820 e il 1821 parvero imitare il contenuto dei testi napoleonici, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non èdi creazione [...] due modelli fondamentali.
Il Senato di Milano, prototipo di altre istituzioni analoghe (Mantova, ParmaePiacenza, Modena), si configurò come un tribunale superiore di giuristi investiti dell’alta funzione di delegati dal ‘principe’ a curare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] 'pendolarismo' tra la definizione di commerciante e l’enumerazione degli atti di commercio fu non solo mantenuto dove, come nel Ducatodi Lucca, nel Granducato di Toscana, nel Regno lombardo-veneto e nel DucatodiParma, Piacenzae Guastalla, il Code ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Parma nel dicembre 1527, a Roma per tutto il 1528, a Genova nel 1529 (quando il suo protettore vi si recò come legato presso Carlo V), e poi a Piacenzae a Bologna, ove assistette all'incoronazione di stato di cose la pensione di 500 ducati annui ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe edi Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 77-97; A. Del Prato, L'anno 1831 negli ex DucatidiParma, Piacenzae Guastalla, Parma 1919, pp. 43, 45-47, 107 s., passim; A. Curti, Alta polizia. Censura e spirito pubblico nei ducati parmensi (1816-1829), in Rass. stor. del Risorgimento, IX (1922 ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio edi Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , teso a cercare appoggi internazionali nell'intento di rafforzare le sue ingenue pretese successorie ai vicini DucatidiParmae Toscana, già da tempo nelle mire della regina di Spagna Elisabetta Farnese, intenzionata a trovarvi una confacente ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] infeudato all'Estense dietro pagamento annuo di 3.000 ducati; che il duca lasciasse alla Chiesa tutte le terre di Romagna; che l'imperatore gli riconoscesse il diretto dominio su ParmaePiacenza ed inducesse il duca di Milano a cedergli ogni sua ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] poiché il pontefice era ostile allo Sforza principalmente a causa della sua decisione di non restituire al ducatoParmaePiacenza. In quello stesso anno il C. partecipò all'apertura e alle prime sessioni del V concilio lateranense, che il papa aveva ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] l'abito prelatizio il 14 maggio 1699 e iniziata la carriera di Curia, l'A. fu nominato vicelegato di Ferrara. Nel 1701 fu inviato da Clemente XI nel ducatodiParma come commissario pontificio al comando di un presidio di truppe che il duca Francesco ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] lo ritroviamo giudice e vicario del podestà diPiacenza, che era di nuovo Giacomo Pio da Carpi.
Il Corio e dopo di lui l'Affò ricordano che nel 1384 e nel 1385 il B. era fra gli Anziani del collegio dei nobili della città diParma, e infatti nel 1384 ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...