La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] Toscana, per 151,5 dalla Lombardia, per 22,5 dai territori ex pontifici, per 16,1 dal ducatodiModena, per 14,1 da quello di Parma. I due terzi di esso erano dovuti alle spese per le guerre del Risorgimento, ma è stato calcolato che anche al netto ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] », 264, 30 ottobre 1861).
59 Proteste giunsero al ministro guardasigilli dai vescovi dell’Umbria, della Romagna, degli ex ducatidiModena e Parma e da quelli delle Due Sicilie, più tardi protestarono anche i vescovi del Piemonte, Savoia, Liguria e ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] sabaudo, nel DucatodiModena, nel Regno delle Due Sicilie), animatrice di inedite esperienze associative, come le Amicizie cattoliche piemontesi, e di pubblicazioni periodiche, come L’Amico cattolico di Torino, Le memorie di religione, di morale e ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] meridionale. Nel 1823, per esempio, papa Leone XII eresse in cattedrale la chiesa collegiata di Massa, allora città del ducatodiModena (dominio degli Asburgo-Este), e attribuì alla nuova diocesi alcuni pivieri garfagnini scorporati dalla diocesi ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] ). Avevano organizzazioni e produzioni cartografiche proprie, sia pure meno sviluppate, anche il DucatodiModena (con il suo Ufficio topografico estense) e il Granducato di Toscana (con l’Uffizio topografico militare), la cui cartografia – dopo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] Giorgio, eretto nella prima metà degli anni Novanta, e nel 1629 per la nuova fortezza di Castelfranco ai confini del ducatodiModena (il cosiddetto Forte Urbano dal nome del papa suo committente) pur se l’ambasciatore veneto Alvise Contarini, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] meccanica applicata alle arti ad Alessandria. A seguito della sua intensa azione politica Selmi aveva dovuto abbandonare il DucatodiModena, a Torino era stato accolto dall’amico Sobrero e impartiva al Collegio nazionale della capitale subalpina lo ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] , fino allora vigente.
Meno positiva, invece, quella recezione doveva apparire nella sua portata pratica negli antichi ducatidiModena e di Parma, nei quali fino a quel momento erano stati applicati codici piuttosto moderni, non inferiori a quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] 1804 è abrogato nello Stato della Chiesa, nel Regno di Sardegna (ma rimane in vigore nei territori liguri, adesso Ducatodi Genova), nel DucatodiModena e nel Granducato di Toscana; viene provvisoriamente lasciato in vigore, dopo la cancellazione ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] ovviamente, le «antiche provincie» e anche il Granducato di Toscana, e non molto lambito i magistrati lombardi e coloro che provenivano dal Ducatodi Parma (di più nel DucatodiModena), ma si era pesantemente concentrata sulla magistratura del Regno ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., quello che presiedeva, nel ducato di Modena,...