GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di incontrare e di tessere relazioni con esponenti di quel milieu di funzionari d'alto rango che collaboravano fattivamente alla conduzione del Ducato al di là delle Alpi.
Lasciata Brescia (16 febbraio) per Pralboino e Mantova, G. si recò di nuovo ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] autori di glosse e di significative opere di taglio pratico non ancora sufficientemente studiate. Mantova fu attiva di questa età. Diritto longobardo e diritto romano convivono in alcune parti della penisola ‒ in una parte della Lombardia, nel ducato ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] V. Assai per tempo il papa lo inviò invece a Milano, con lo scopo di favorire la sua intesa con il Ducato visconteo, come si evince da una lettera scritta da Mantova il 5 febbr. 1419.
In essa Martino V, sollecitato dai rettori milanesi, dava incarico ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] " (Gozzadini), mentre della taglia imposta a Bologna, toccò a lui di pagare ben 4.000 ducati. Si ritrasse allora prudentemente "in rocha" (Sanuto), donde passò a Mantova, accogliendo un provvidenziale invito del marchese Gonzaga. Da Bologna gli ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] e il governatore di Vercelli, alle trattative col duca di Milano per definire i confini fra il ducato milanese e quello sabaudo dell'insegnamento, poiché gli scolari gli preferivano Marco Mantova, più chiaro e vivace nell'esposizione. Egli stesso ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] Ducato. Risale a tale anno pure la sua temporanea aggregazione, sempre in qualità di collaterale di carattere arrogante e intemperante ma anche dotata di grande acutezza d'ingegno e grande erudizione, ebbe quale collega ed antagonista Marco Mantova ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...