DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Matteo, Genova 1860, p. 199; A. Roccatagliata, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1873, pp. 201 s., 266; R. Quazza, Guerra per la successione diMantova e del Monferrato, Mantova 1926, I, p. 504; II, pp. 75, 241, 251, 288, 291, 318; V. Vitale ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] compito era particolarmente delicato: la devoluzione del Ducatodi Urbino alla S. Sede alla morte del vecchio sollecito nel raggiungere la nuova destinazione: in giugno era ancora a Mantova e arrivò a Parigi solo il 26 luglio 1644. Sarebbe rimasto ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] , mentre lo Stato farnesiano rimase neutrale, al pari diMantova e Firenze. Tuttavia, fra il 1647 e il 1648 Bertini, La Galleria del duca di Parma. Storia di una collezione, Cinisello Balsamo 1987; G. Tocci, Il Ducatodi Parma e Piacenza, Torino 1987 ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] ducato dopo la morte del fratello Federico II (28 giugno 1540) per il nipote Francesco III allora settenne, Ruffinelli trasferì la tipografia a Mantova Dialogi maritimi; la Dichiaratione di Pier Adamo sopra l’Orologio diMantova). Dopo la morte del ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] un altro stato conveniente a lui» (Francesco Chierigato al duca diMantova Federico Gonzaga, dicembre 1535, Archivio di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, b. 884). I progetti di matrimonio fra Alessandro e Margherita d’Austria costituivano una grave ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini diMantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] si ritirava, sdegnoso, a vivere a Mantova".
L'aggravarsi delle condizioni di salute di Maria Luigia (che morì a Parma il restaurazione avvenuta - il 18 maggio Carlo II aveva ripreso possesso del ducato - il C., in esilio a Genova, fu sottoposto a ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] fin qui sonno quelli che fanno il tutto" (Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, Dip. affari esteri, 20 genn. 1477 XI-XIII, XV, XVII; F. Catalano, Il Ducatodi Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 406; M ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] , il M. patrocinò le ragioni della sua famiglia al congresso diMantova, nel quale gli Stati confederatisi contro la Francia deliberarono di imporre la restaurazione degli Sforza nel Ducatodi Milano e il rientro dei Medici a Firenze. Alla fine del ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] dopo però il C. poteva fare nuovamente ricorso alla corte diMantova, dove si trovava sicuramente nel febbraio del 1503. Lì gli X, che nel 1517 regolò con il signore di Sermoneta un prestito di 4.000 ducati d'oro, in pegno del quale il Medici aveva ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] diMantova che, catturato il rivale, lo fece morire di stenti assieme ai figli nella rocca di Casteldario.
Seguì, per i Pico, un periodo di quella dello stesso Alessandro. Il testamento consegnò il ducato al nipote Francesco Maria e la reggenza alla ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...