GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] successivo l'imperatore restituì l'investitura delle terre di Luzzara e Reggiolo al duca diMantova, sottraendola quindi ai Gonzaga di Guastalla. Tali investiture erano state assegnate al ducatodi Guastalla con Cesare Gonzaga, fratello del G., come ...
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SCARUFFI, Gasparo
Paolo Malanima
SCARUFFI, Gasparo. – Nacque a Reggio nell’Emilia (nel Ducatodi Modena e Reggio) il 17 maggio 1519, ultimo di sette figli di Antonio (morto nel 1525) e di Giulia Dalli.
La [...] a partire dal 1547, quando fu nominato saggiatore nella Zecca di Reggio (che conservò il privilegio di battere moneta fino al 1573). Nel 1550 fu inviato come ambasciatore nel DucatodiMantova e poi a Parma per valutare il cambio fra le monete ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] una conferma all'inizio del 1613, all'insorgere della questione per la successione nel ducatodiMantova. Il ducatodiMantova, feudo imperiale, era articolato in due parti, Mantova, la capitale, a est, sul Mincio, e il Monferrato con la fortezza ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Gli Asburgo dell'Impero ottenevano in Italia territori già sotto dominio spagnolo come i regni di Sardegna e di Napoli e il ducatodi Milano, ingrandito con il ducatodiMantova, nonché a nord-ovest i Paesi Bassi spagnoli. Una novità il trattato ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] della Repubblica (45)) era diventata in seguito a quelle paci l'Impero, che si era impadronito della maggior parte del Ducatodi Milano, del DucatodiMantova (l'ultimo staterello, sul quale Venezia aveva esercitato - fino al 1662 - una sorta ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] relazioni con influenti membri del governo veneto, ancor più vantaggiose in un momento d'incertezza per il ducatodiMantova, condizionato dalla crisi del Monferrato. Il consiglio, però, non viene accettato, visto che il duca impegna direttamente ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] relazioni con influenti membri del governo veneto, ancor più vantaggiose in un momento d’incertezza per il ducatodiMantova, condizionato dalla crisi del Monferrato. Il consiglio, però, non viene accettato, visto che il duca impegna direttamente ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] Firenze, Venezia e la Savoia. Nel gennaio del 1426 ottocento lance veneziane erano già in marcia attraverso il DucatodiMantova, come prevedeva l'accordo stipulato con i Gonzaga nel 1421. In marzo Carmagnola, nuovo capitano generale veneziano ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] un’immagine uniforme, come se si assistesse non a moderne gare di velocità, ma a un rituale calendariale perpetuatosi nei secoli, che per , al termine della guerra per la successione al DucatodiMantova: «Per la Serenissima la guerra non era stata ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] bolognese. E proprio da Bologna, il 18 luglio comunicava al cardinal Ercole Gonzaga, reggente del DucatodiMantova, la nuova imminente partenza "alla volta di Ungaria, con li fanti 4000 destinati per Sua Santità a quella impresa", secondo "la ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...