Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] due patriarcati, nonostante un effimero tentativo di riunione fatto nel concilio diMantova dell'827, continuarono a sussistere. Sotto contea del Tirolo e, temporaneamente, anche il ducatodi Carinzia. Furono però i Goriziani avvocati molto turbolenti ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] editto 24 febbraio 1851 del ducatodi Modena che negli articoli 9-14 regolava il diritto di asilo. Esso sopravvisse più id., Ferrante Aporti, discorso seguito da ricchissima bibliografia aportiana, Mantova 1928.
c) Giardini d'infanzia: E. von Calcar, ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] confinarie o "marche" del Friuli, d'Ivrea, di Spoleto, il ducatodi Toscana esercitano un vero predominio nelle sorti della penisola, a costituire in alcuni territorî dominî di una certa stabilità, come i Gonzaga a Mantova, gli Scaligeri a Verona, i ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] alleanza con Cristina, reggente il ducatodi Savoia, e l'ammissione di guarnigioni franeesi in piazze della italiano: R. Quazza, La guerra per la successione diMantova e Monferrato, voll. 2, Mantova 1926; id., Il periodo italiano della guerra dei ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] di Maria di Borgogna, ultima erede del ducatodi Borgogna e sposa di Massimiliano didi Paolo III, desideroso, se possibile, di giungere veramente a una conclusione. Sospeso pertanto il concilio che Paolo III aveva concesso, indetto prima a Mantova ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] sono quelli di piombo del ducato napoletano (sec. VII-VIII) recanti solamente delle iscrizioni e dei monogrammi di carattere bizantino Vita e nel Trattato dell'oreficeria parla di quelli da lui fatti pel cardinale diMantova e per Ippolito d'Este, e ...
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. navigazione (fr. écluse à sas; sp. esclusa de navigación; ted. Schiffschleuse; ingl. lock). - Le conche di navigazione, o sostegni a conca, sono manufatti di varia struttura che si costruiscono lungo [...] Organi e a Fioravante di Bologna, i quali, nel ducatodi Milano, sotto il dominio di Filippo Maria Visconti, ricorsero più o meno ripide, e provviste di opportuni rivestimenti; tale è ad es. la conca di Governolo diMantova (fig. 4).
Calcolo del ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] ; affidò col ducatodi Svevia il governo dell'Impero al suo favorito, il borgognone Rodolfo di Rheinfelden, dandogli in e l'8 gennaio 1077 si trovò a Mantova; in pari tempo una scorta di soldati tedeschi doveva giungere alle Chiuse, per accompagnarlo ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] il mantovano Schivenoglia lo diceva "de uno aspeto de fare ogne malo" (Cron. diMantova, in Racc. didi A. e dello Stato Pontificio. Cesare s'impadronisce del ducatodi Urbino e dei feudi di Camerino, manda alla morte col "bellissimo inganno" di ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] e i re di Francia nei secoli XVI e XVII il ducatodi Cambrai ebbe un'importanza notevole. Ai tempi di Carlo V la la Dalmazia, al duca di Savoia per il regno di Cipro; al duca di Ferrara per il Polesine, al marchese diMantova per Asolo e Peschiera ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...