AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] prole, nel 1483 era rimasta vedova di Federico del Balzo, unico figlio legittimo di Pirro, principe di Taranto, che morendo la lasciò erede della contea di Acerra. Nel 1501 ottenne da Federico d'Aragona il ducatodi Francavilla e seguì a Ischia suo ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] del Du Tillot.
L'ostilità dell'intendente e quella del ministro si fecero sempre più vive. Il Rice accusava il B. di spopolare il ducatodi Piacenza con la sua cattiva amministrazione e faceva giungere a Madrid le sue proteste. Il Du Tillot, oltre a ...
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BUOSI, Silvestro (Stefano)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nella seconda metà del sec. XV in Val Lamone. La sua famiglia era abbastanza ragguardevole, come ci testimonia il vivo interessamento dimostrato [...] , ne approfittò per marciare contro Giulio Cesare Varano, signore di Camerino, piombando poi in seguito a tradimento sul Ducatodi Urbino, necessario al Borgia per dominare la Romagna. Firenze, già impegnata nella guerra contro Pisa, godeva della ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] ducatodi Borgogna ed al quale i feudatari italiani pensarono, per un momento, di offrire la corona alla morte di Arduino di Ivrea.
Di 1947, pp. 128, 129, 130, 132; G. Fasoli, I re d'Italia, Firenze 1950, pp. IX, 172, 173, 179, 184, 189, 194, 195 ss., ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] ff. 1522-1530, 6286, 6381, 6384, 6386, 6387, 6388; L. Magalotti, Delle lettere familiari, Firenze 1769, II, vip. 66-70; R. Galluzzi, Istoria del Gran Ducatodi Toscana sotto il governo della Casa Medici, VII, Livorno 1781, pp. 251 s.; P. N. Cianfogni ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] Giacomo.
Durante la crisi determinata dall'intervento pontificio nel ducatodi Castro il viceré di Napoli, duca di Medina de las Torres, inviò il B. a Firenze (settembre 1641, agosto 1642 e poi nuovamente nel febbraio del 1644) ed a Modena (settembre ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] casa militare dell'arciduca Ferdinando, governatore del ducatodi Milano e comandante degli alabardìeri svizzeri. Gli società del Giorno".
Fonti e Bibl.: U. Foscolo, Epistolario,a cura di P. Carli, III, Firenze 1953, pp. 534 n. 1, 550, 551 n. 1, 571 ...
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CAIMI, Eusebio
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente fra il XIV ed il XV secolo.
è noto, soprattutto, per la parte avuta nelle trattative di Filippo Maria Visconti con Francesco [...] Francesco Sforza, pur ricoprendo la carica di capitano generale, insieme con il marchese di Mantova, dell'esercito della lega, costituita ai danni del ducatodi Milano nove mesi prima fra Venezia, Firenze e Genova, intrecciava trattative segrete con ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] del seguito di Lorenzo, allorché questi si recò a Roma per tentar di indurre Leone X a concedergli la sìgnoria diFirenze.
Nel conflitto con cui fu strappato a Francesco della Rovere fi ducatodi Urbino e della sua tenace quanto vana reazione tra il ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] Vat. 450, ff. 185v-186v; Reg. Vat. 469, t. 48v, 169v-170r, 385v; N. Della Tuccia, Cronaca di Viterbo, a cura di I. Ciampi, in Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872, p. 257; E. Müntz, Les arts à la cour des Papes pendant le XVe et le ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...