Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] diFirenze nell'inverno 1798, prima di assolvere le funzioni decisive di prosegretario del conclave. I quindici anni di ministero del cardinale Consalvi a fianco di il concordato italiano fu esteso al Ducatodi Lucca, assegnato a Elisa Bonaparte: P ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] del sommo pontefice. Le turbolenze politiche scoppiate nel Ducatodi Milano a partire dall'agosto 1447, con la morte anche Borso d'Este e la Repubblica diFirenze sostennero Malatesta, consentendogli di tenere sotto scacco l'avversario. Sigismondo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del Ducatodi Spoleto, delle città di Orvieto, Narni e Orte da parte di Braccio e con la concessione in vicariato di Perugia, innanzi tutto il 2 maggio 1419 mutava il vescovado diFirenze, di cui era titolare fin dal 1411 Amerigo Corsini, in ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il ducatodi Mantova, e i territori rivieraschi da Savona a Nizza che la Francia avrebbe dovuto consentire al Piemonte di e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] alla reversibilità del neocostituito Ducatodi Lucca. L'accordo fu perfezionato il i o giugno 1817, con il trattato di Parigi, e più tardi rettificato, per una migliore sistemazione dei confini, con il trattato diFirenze (28 nov. 1844). Infine ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] l'investitura del Ducatodi Milano. Il G. concluse inoltre positivamente, insieme al Granvelle, al de los Cobos e a Louis de Praet, gli accordi di pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Aragonesi. A smuovere la situazione di stallo fu l'intervento di Martino V e diFirenze; il primo non aveva i residenza a Cosenza, che era la capitale del Ducatodi Calabria. Due anni più tardi partì di nuovo, in guerra questa volta, per combattere ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Farnese, per sancire la definitiva riconciliazione tra il ducatodi Ferrara e lo Stato della Chiesa. Come oratore ufficiale polemica con i commentatori di Aristotele e l'Accademia platonica diFirenze sulla pretesa di trarre dagli scrittori pagani ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] egemonici di Venezia e del Ducatodi Milano, Niccolò (III) aveva sempre cercato una posizione di difficile equidistanza . Garin, Guarino Veronese e la cultura a Ferrara, in Ritratti di umanisti italiani, Firenze 1967, pp. 77, 89 s., 99; G. Voigt, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , nel 1582, per i tipi di G. Marescotti a Firenze e la traduzione dallo spagnolo di P. Buonfanti, furono pubblicati gli amministrazione milanese è fissata ora da F. Arese, Le supreme cariche del ducatodi Milano, in Arch. stor. lomb., s. 9, IX (1970), ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...