Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] doveva apparire nella sua portata pratica negli antichi ducatidi Modena e di Parma, nei quali fino a quel momento erano riconoscimento internazionale e la conseguente decisione di trasferire la capitale da Torino a Firenze, il governo fu indotto ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] di Sardegna (ma rimane in vigore nei territori liguri, adesso Ducatodi Genova), nel Ducatodi Modena e nel Granducato di civile (Ghisalberti 1985, 200913).
Trasferita la capitale a Firenze nel 1864, la necessità dell’unificazione legislativa si fa ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Sabina, ebbe l'incarico di fissare i confini del Ducatodi Benevento con i due cognati. Nel Ducatodi Spoleto, la cui corte (fine aprile 1367). Al contrario, l'ambasceria diFirenze sollecitava il ritorno e ricordava le tormentate esortazioni del ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] al 1923 del distretto diFirenze, nonostante alcuni dei suoi mandamenti arrivassero alle porte di Forlì.
Malgrado diversi di Toscana, e non molto lambito i magistrati lombardi e coloro che provenivano dal Ducatodi Parma (di più nel Ducatodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] Firenze e altre città di consolidate tradizioni comunali vissero anch’esse problemi peculiari.
La modernità diFirenze , Iudicare tamquam deus: i modi della giustizia senatoria nel ducatodi Milano tra Cinque e Settecento, Milano 2003.
E. Tavilla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] Conservatori diFirenze), in uno di quei prontuari di cancelleria che costituivano l’indispensabile corredo di ogni in cui si trova l’opera del censimento universale del ducatodi Milano nel mese di maggio dell’anno 1750, divisa in tre parti (1750 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] . Il 'pendolarismo' tra la definizione di commerciante e l’enumerazione degli atti di commercio fu non solo mantenuto dove, come nel Ducatodi Lucca, nel Granducato di Toscana, nel Regno lombardo-veneto e nel Ducatodi Parma, Piacenza e Guastalla, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] . in 4 voll. Firenze 1839-1843.
G.B. De Luca, Difesa della lingua italiana, overo discorso in forma di risposta a lettera d’un pp. 201-16; M.G. Di Renzo Villata, Tra ‘ius nostrum’ e ‘ius commune’: il diritto patrio nel Ducatodi Milano, pp. 217-54; R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] compiti accademici ma titolare di officia prestigiosi per il ducato milanese, è podestà ad di riferimenti dottrinali, come la Pratica [...] (1665) di Marc’Antonio Savelli, auditore della Rota criminale diFirenze; altre sono quasi del tutto prive di ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] anniversario dell'avvento al ducatodi Francesco Sforza il C. ebbe l'incarico di comporre e di leggere un'orazione nell'estate del medesimo anno, mentre è priva di data un'orazione conservata nella Bibl. naz. diFirenze (II X 31).
La fama del C. ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...