CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] luglio 1515,pochi mesi prima della battaglia di Marignano (13 settembre), che avrebbe avuto come conseguenza l'abbandono del ducatodi Milano da parte di Massimiliano Sforza. Prima dell'ingresso nella città di Francesco I (11 ottobre), fu inviato con ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , quando, in seguito alla battaglia di Ravenna, i Francesi abbandonarono il ducatodi Milano e Giulio II riaffermò il suo , nella quale le tristi esperienze vissute durante l'assedio diFirenze lo consigliano a lodare sommamente la pace. Meno efficaci ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] , quando, a causa dell'atteggiamento antimperiale assunto dai Farnese a proposito del ducatodi Parma, il cardinale dovette lasciare Roma per un breve esilio a Firenze, il fedele C. lo accompagnò. Durante il soggiorno fiorentino conobbe P. Vettori ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] 191-96; P. Selvatico, L'arte nella vita degli artisti, Firenze 1870, pp. 358-402; F. Sacchi, Notizie pittoriche cremonesi, Cremona 1872, pp. 4, 9, 31; V. Bonari, I Conventi e i Cappuccini dell'antico Ducatodi Milano, Cremona 1894, p. 255; A. Venturi ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] discendenza del B., alla quale rimase invece il ducatodi Gandia. Dal matrimonio con Maria Enriquez erano di G. Savonarola, a cura di R. Ridolfi, Firenze 1933, p. 145; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I, a cura di G. L. Moncallero, Firenze ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] storia del ducatodi Lucca, Lucca 1818, VIII, pp. 153-161; Id., Guida... di Lucca, Lucca 1820, pp. 36, 113; E. Ridolfi, Guida di Lucca, Lucca di S. Giorgio Maggiore, in G. Ravegnani, Le biblioteche del monastero di S. Giorgio Maggiore, Firenze 1976 ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] beni dei Medici, nonché quelli sul ducatodi Urbino, che le provenivano dal padre Lorenzo. Tali diritti non erano stati mai annullati, neppure quando Adriano VI aveva restituito il ducato ai Della Rovere.
C. entrò in Firenze il 30 aprile. Portava con ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] della monarchia di Savoia, III, Torino 1844, pp. 25.32; Id., Origine e progressi della monarchia di Savoia, Firenze 1869, De Tillier, Le franchigie delle Comunità del ducatodi Aosta, a cura di M. C. Daviso di Charvensod -M. A. Benedetto, Torino 1965 ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] origini fino al 1860, Bologna 1969, pp. 772-859; M.L. Trebiliani, I Ducati dell'Italia centrale, in Bibliografia dell'età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, II, Firenze 1972, pp. 98-103; L. Marini, Lo Stato estense, in Storia d'Italia ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] guerra contro il ducatodi Milano. Dal 1422 al 1435 fu podestà a Treviso, Vicenza, Bergamo e Verona (di quest'ultima nel Bernardino da Siena e con Alberto da Sarteano).
Il concilio diFirenze lo ebbe tra i più tenaci assertori e propugnatori dell' ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...