FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] p. 53 e ad Indicem; La costituzione della Repubblica Cispadana, a cura di G. De Vergottini, Firenze 1946, ad Indicem; L. Padoa, Una lettera di Moisè Beniamino Foà e l'opera di M. F. nell'età napoleonica per un rinnovamento dell'educazione ebraica, in ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] 200 fanti e da alcuni cavalieri di scorta e provvisto di ben 1.800 ducati d'oro di Camera.
Appena preso possesso della carica , nelle redazioni del 1550 e 1568, V, a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, Firenze 1984, p.32;F. Ughelli, Italia sacra, III, ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] immediata decisione di Giulio II di togliere al nipote il comando dell'esercito e lo stesso Ducato, seguì , La seconda redazione del "Cortegiano", a cura di G. Ghinassi, Firenze 1968, passim; Id., Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] .; Martin da Canal, Les estoires de Venise, a cura di A. Limentani, Firenze 1972, pp. 16 s.; G.G. Caroldo, Istorii 256, 263; A. Carile, La formazione del ducato veneziano, in A. Carile - G. Fedalto, Le origini di Venezia, Bologna 1978, pp. 188, 201, ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] di Piacenza, o almeno la conferma imperiale del ducato parmense ad Ottavio Farnese. L'A. ebbe funzione di agente privato del cardinale e di oscuri.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Naz. Centrale, cod. misc.II, II, 380, ff. 535-538, Riporto di m. G. A. ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] 1491 figura come titolare di un'importante carica dell'amministrazione finanziaria del ducato. Come maestro delle di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901 p. 250; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] 435; T. Tasso, I dialoghi, a cura di C. Guasti, Firenze 1858, II, p. 77; Cronaca della ducato della Mirandola, II (1874), pp. 132-135, 302; F. I. Papotti, Annali della Mirandola, ibid., III (1876), pp. 32-61; P. Pozzetti, Lettere mirandolesi, Firenze ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] disposizione 367 dell'editto di Rotari, del novembre del 643, con riferimento ai wargangi defunti nel ducato longobardo, aveva previsto che approccio, in Forestieri e stranieri nelle città basso-medievali, Firenze 1988, pp. 7 ss.; C. Storti Storchi, ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] alla sua mano. Fra questi Carlo Emanuele I di Savoia, che era successo nel ducato al padre Emanuele Filiberto il 30 ag. della monarchia piemontese, III, Firenze 1856, passim; D.Carutti, Storia della diplom. della corte di Savoia, I, Torino 1875, ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] dell'alleanza tra Milano, Napoli e Firenze, e al ritorno visitò il signore di Pesaro, Alessandro Sforza. Nel 1473 era aulico ducale, aveva sposato Bianca Pallavicino di Scipione, aggiudicandosi una dote di 1800 ducati. Anche per il M. fu prospettato ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...