BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] la Massa Trabaria e il ducatodi Spoleto; se, infine, si fosse posto il problema della potenza di Gian Galeazzo Visconti, che Antonio di Niccolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, in Documenti di storia italiana, IV, Firenze 1870. ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] più che l'improvvisa richiesta del re di un cambio di politica da parte del Papato e del ducatodi Milano sembrava dovuta a prima vista, più che a un immedesimarsi di Luigi nei suoi nuovi interessi di re di Francia, all'immischiarsi del C. in affari ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] riconquista di Lione da parte delle forze di Enrico, e le voci di un'imminente invasione del Ducatodi Savoia, Bendiscioli ne ha curato un'edizione (Firenze 1952), alla quale è stata aggiunta la Vita di Isabella Berinzaga, pure scritta dal Gagliardi ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] per consentire loro di assoldarlo. Colleoni sperava di conquistare il ducatodi Milano, ma quando si rese conto che la successione di Galeazzo Maria era avvenuta senza grandi contrasti, rivolse le proprie mire verso Firenze. Di fronte a questo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] giurista e senatore, si era conquistato la fiducia di Carlo V da quando il Ducatodi Milano era stato devoluto all'Impero (1535). di Pisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, dopo la morte del padre, frequentò l'Università di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] umanistica e si preparò alla carriera curiale studiando lettere e filosofia a Firenze e a Pisa, diritto a Pisa e a Bologna; a per conservare l'indipendenza della Repubblica di Genova minacciata dal Ducatodi Savoia; ora ebbe una parte importante ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] e sollecitando l'appoggio degli Spagnoli e dei Veneziani, dalle pretese che sul ducato avanzavano i Fiorentini e l'imperatore, e sebbene la stessa corte diFirenze, diplomaticamente isolata, e l'imperatore, bisognoso dell'aiuto finanziario della S ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] partecipò a Firenze ai festeggiamenti per il matrimonio di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia.
Nominato arcivescovo di Capua il stessi me si la questione della successione nei ducatidi Jülich e Cleve veniva creando una situazione critica ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] quando il 15 novembre successivo il Visconti fu investito del ducatodi Milano dagli incaricati del re a Cantù.
L'eminente 1862, p. 139; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune diFirenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, p. 101; L. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Firenze per il pagamento di un vecchio debito dei Perugini. Si occupò inoltre di alta politica: già da Roma aveva cercato di eliminare un malinteso diplomatico tra Ladislao di Napoli e la Repubblica diFirenze Città di Castello e al Ducatodi Spoleto. ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...