CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] di tornare in Italia. Nella primavera del 1570 fuinviato come oratore residente alla corte imperiale.
Il ducato, . 679, 1354; G. Guasti, Le carte strozziane dell'Arch. di Stato diFirenze, I, Firenze 1884, pp. 254 s.; V. Santi, La precedenza tra gli ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] il 14 maggio 1699 e iniziata la carriera di Curia, l'A. fu nominato vicelegato di Ferrara. Nel 1701 fu inviato da Clemente XI nel ducatodi Parma come commissario pontificio al comando di un presidio di truppe che il duca Francesco Farnese aveva ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] di Gian Galeazzo Visconti allinterno del ducatodi Milano, i Benzoni potevano contare sull'appoggio di , La guerra veneto-viscontea contro i Carraresi nelle relaz. diFirenze e di Bologna coi conte di Virtù (1388), in Arch. stor. lombardo, XXXVI ( ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] , Arm.XLI, 5n. 310), succedendo così a Filiberto Ferrero, del quale avrebbe assunto anche le funzioni di nunzio e col-lettore per il ducatodi Savoia (Eubel). Nello stesso anno l'A. visse anche una breve parentesi diplomatica come ambasciatore ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] volta soltanto nel 1557 (a cura di L. Domenichi, Firenze, senza indicazioni di tipografia [ma L. Torrentino]). La , 11). Non molto pare alleviasse questo stato di cose la pensione di 500 ducati annui riconosciutagli da Carlo V nel maggio 1537. ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] dei beni era maggiore di quanto stimato, «et detti miei beni furono estimati ducatidi Napoli quindeci mila et Paglia, pp. 58 s.).
Fonti e Bibl.: Ed. nazionale delle opere di Galileo Galilei, XI, Firenze 1934, pp. 230 s.; XIII, ibid. 1935, pp. 15-17; ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] secondo appare ispirato alla contorta politica monetaria gestita durante i ducatidi Gian Galeazzo Visconti e dei suoi successori (per i manoscritti fino alla conclusione della Lega italica (1450-1455), Firenze 1992, passim; G. Soldi Rondinini, Per ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] collaboratori di Pio II nell’organizzazione della crociata contro i Turchi: nel viaggio di ritorno a Roma, si fermò a Firenze In concomitanza con la successione di Galeazzo Maria al padre Francesco Sforza nella guida del ducato, l’impegno pastorale e ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] . Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto (1517-1580), Firenze 1914, pp. 89, 132, 135, 140, 145; A. Barbero, Savoiardi e Piemontesi nel Ducato sabaudo all'inizio del Cinquecento: un problema storiografico risolto ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] . e gli altri ambasciatori di lettere credenziali, Pio II li inviò a Firenze, a Milano, presso il re di Francia e in Borgogna per per le profonde modifiche che le prospettive politiche del Ducato avevano subito. L'accoglienza fu poco più che formale ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...