CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] ; P. Benvenuti-L. Cambray-Digny, Monumenti sopolcrali della Toscana, Firenze 1819, pp. 95 s.; T. Trenta, Mem. intorno alla famiglia dei Civitali.... in Mem. e docc. per servire all'istoriadel ducatodi Lucca, VIII, Lucca 1822, pp. 5373; A. Mazzarosa ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] duca di Milano Filippo Maria e le grandi repubbliche di Venezia e diFirenze. Già subito dopo la morte di Gian Galeazzo Di fronte all'opera di ricostruzione del ducato milanese per la quale il duca di Milano poteva disporre di milizie agguerrite e di ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] pontificio delle Marche e del Ducatodi Spoleto, Manfredo Roberti di Reggio Emilia, riuscì a riconquistare A. Paravicini Bagliani, Il papato nel secolo XIII. Cent’anni di bibliografia (1875-2009), Firenze 2010, ad ind.; Ch. Tyerman, God’s war. A new ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] la sua Cancelleria.
Alla morte di Gian Galeazzo Visconti (1402), il Ducatodi Milano rimase nelle mani della moglie antiviscontea promossa dal papa e da Firenze. Tuttavia le forze in gioco erano impari: di fronte all'avanzata dell'esercito della ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] del Trecento la famiglia beneficiava ancora di un discreto margine di azione. Dominarono la scena i figli di Tano da Castello irriducibili avversari diFirenze, di Città di Castello e per un certo periodo anche di Bologna, e fra questi in particolare ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] la ‘promozione’ del ducato in granducato, promulgata da Pio V nel dicembre, Salviati sfoggiò il titolo di cavaliere – a primo dei quattro libri previsti, l’unico tuttora conservato alla Nazionale diFirenze (ms. II.II.11), per il quale solo dieci ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] , nel 1453 fu in soccorso diFirenze alla testa di 2000 soldati milanesi, conquistando ai fiorentini di Piccinino e di Giovanni d’Angiò. Queste benemerenze gli ottennero da Ferrante II il Ducatodi Sora (possesso rimasto sempre virtuale), il titolo di ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] nipote Vespasiano e seguiva per conto di lui gli affari del ducatodi Sabbioneta, il clima politico-religioso storia, Bologna 1963, pp. 113-120; O. Ortolani, Pietro Carnesecchi, Firenze 1963, ad ind.; P. Lopez, Il movimento valdesiano a Napoli. Mario ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] ottenere l'appoggio imperiale alla sua restaurazione nel ducato milanese. Quali che possano essere stati i motivi di Francia in cui si lamentava "che il governo diFirenze è ridotto con homini plebei et che e' nobili sono bistratati e malvisti, di ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] parte 4, Roma 1929, pp. 279-313, 321 s.; R. Longhi, Officina ferrarese, Firenze 1934, 1956, pp. 77-79, 88; F. Bologna, Un «Presepe» giovanile del , Dosso Dossi: la pittura a Ferrara negli anni del ducatodi Alfonso I, I-II, Cittadella 1994-1995; A. ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...