DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] cappella reale con uno stipendio mensile di 1 ducato. Alla morte di Pietro Scarlatti (23 apr. 1750) 1967, p. 405; A. Caselli, Catal. delle opere liriche pubblicate in Italia, Firenze 1969, pp. 262 s.; H.-B. Dietz, A Chronology of Maestri and ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] Francia, e al successivo trattato di Cateau - Cambrésis, che restituiva ai Savoia l'intero ducato, in gran parte occupato dai , p. 58; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato…, a cura di E. Alberi, Firenze 1839-63, s. 2, V, pp. 87, 98, 115; ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] erano state definite dalle Novelle letterarie pubblicate in Firenze (VI [1775], coll. 488-490) "piene di erudizione di giusto raziocinio di buona critica".
La prima di tali Lettere ragionate verte sulla patria di Pier Lombardo che il D. con deboli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] suo intervento due anni prima ha restaurato nel governo diFirenze, il titolo di duca.
1535: alla morte di Francesco II Sforza, l’imperatore annette direttamente al proprio dominio il ducatodi Milano.
1536: il predominio della Spagna sull’I. diviene ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Italia e la notizia, nel 1865, del trasferimento della capitale a Firenze fece scoppiare una protesta dal tragico bilancio: 52 morti e 187 feriti , nel corso della guerra di successione spagnola, tra l’Impero e il ducatodi Savoia. Vittorio Amedeo II ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] , figlio e nipote di Bernabò Visconti, che si erano impadroniti del ducato, senza chiedere la di Arbedo, 1422). È il momento culminante della potenza di F. M., il cui saldo stato cominciava però a destare i sospetti diFirenze e Venezia: Firenze ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] 'interno della gerarchia ecclesiastica e operò per il potenziamento dell'Inquisizione. Riuscì ad annettere allo Stato pontificio il Ducatodi Urbino (1631). Fu uomo amante del fasto e gran mecenate, colto e umanista, soprannominato perciò ape attica ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] del suo predecessore. Condannò per primo la massoneria con bolla del 23 apr. 1738. Tentò invano di far valere i diritti della Santa Sede sul ducatodi Parma all'estinzione dei Farnese (1731) e mantenne una stretta neutralità durante la guerra ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] da piazzale Maciachini, da piazza Firenze; verso SO e S emersero il Naviglio Grande e il Naviglio di Pavia; verso SE spiccava la di successione di Spagna, il ducatodi M., in conseguenza dell’alleanza tra il duca di Savoia e l’Impero, fu mutilato di ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] Lecco (1513), alla nuova conquista francese del ducatodi Milano (1515) trattò per il duca, soprattutto cercando vantaggi per sé; ma senza fortuna, perché i Francesi diffidavano ormai di lui. Restaurata la dominazione sforzesca, divenne luogotenente ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...