FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 1543 ove venne avanzata l'ipotesi di una assegnazione del Ducatodi Milano ad Ottavio, senza però Ponnelle-L. Bordet, S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, pp. XXIX, XLIV, 42, 189, 237 s., 287 ss., 341, 350, 511 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di stabilirsi nella sua diocesi di Gubbio, sede meno dispendiosa di Roma. Così nel novembre si ritrovò a vivere in quella terra umbra, inclusa nel ducatodi Naz. diFirenze, ms. Il, VII, 125) una traduz. latina dell'Elogio di Elena di Gorgia Leontino ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] per esempio in alcuni centri del Ducatodi Milano e della Repubblica di Genova–, ma in particolare nell’ Su Siena: V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975. Per la fenomenologia concreta della propaganda: S. Seidel Menchi, ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] , assicurando più ampio respiro alle difese dei Ducatidi Roma e di Perugia, e alle loro comunicazioni con la aprile 1992, a cura di L. Paroli-P. Delogu, Firenze 1993, pp. 274-82 (a proposito delle domuscultae di età adrianea); Lexicon Topographicum ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] parmense nella virtuale nuova sfera d’influenza sarda, che a Firenze veniva assolta da Boncompagni.
Altro trapasso di poteri sostanzialmente incruento fu quello che ebbe luogo nel Ducatodi Modena e Reggio nelle settimane successive a Magenta. Anche ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] al dominio della sua moneta sulle valute straniere. Nel XIII secolo, il fiorino diFirenze e il ducatodi Venezia, entrambi di coniazione aurea, furono i grandi mezzi di pagamento internazionali e recitarono la parte che più tardi, durante e dopo la ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di F. con Cunegonda, la figlia di Federico III, dotata coll'investitura del Ducatodi Milano, di cui F. - nel contrasto irrisolto tra Bona di Firenzeiggo, ad vocem; Lettere ital. Indice..., a cura di N.Giannetto, Firenze 1991, p. 269; E. Sandal, G. B. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il ducatodi Mantova, e i territori rivieraschi da Savona a Nizza che la Francia avrebbe dovuto consentire al Piemonte di e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] Torino si arrivava a Venezia e a Bologna, ma non a Firenze, e Firenze non era collegata a Roma, mentre Roma non aveva raccordo con il Granducato attivò nel 1852 il servizio con il Ducatodi Modena presso Massa, mentre il Regno delle Due Sicilie ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] di Sardegna, nel Lombardo-Veneto, nell’ex Ducatodi Parma, in Toscana e nello Stato pontificio, con diversi gradi di e delle sue attinenze colla morale e col diritto, Le Monnier, Firenze 1859 (2a ed. 1868).
G. Parravicini, La politica fiscale e ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...