. La famiglia Della Rovere cominciò a fiorire con Francesco, nato nel 1414 da Leonardo della Rovere di Savona, di umile condizione, poi papa col nome di Sisto IV (v.) che fece salire a potenza e ricchezza [...] di Urbino dallo zio Guidobaldo I di Montefeltro, che lo fece erede del ducatoducatodididididi lui, per quanto la lunga dimora alla corte di Spagna l'avesse reso didi Ippolito di Pesaro e Urbino, 2ª ed., Pesaro 1883; R. Reposati, Della zecca di ...
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SAN LEO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
LEO Paese e comune delle Marche settentrionali, sulla destra della Marecchia, nell'aspro paese del Carpegna, in provincia [...] Della Rovere poi, che lo ereditarono insieme col ducatodi Urbino e lo tennero sempre molto caro come Della zecca di Gubbio e delle gesta dei conti e duchi di Urbino, Bologna 1772-73; F. Ugolini, Storia dei conti e duchi di Urbino, Firenze 1859; L ...
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Nato da Francesco, fu celebre col nome di Sergianni. La data di nascita s'ignora. Si sa che da giovane dovette fare il notaio; poi apparve al servizio del re Ladislao, che lo armò cavaliere alla vigilia [...] Passò allora a Firenze, dov'era il papa, per trattare dell'incoronazione di Giovanna II. A furia di larghe promesse, Napoletani si affezionassero al giovine principe, lo relegò nel suo ducatodi Calabria, e dominò da solo la regina non più con ...
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, Famiglia scozzese. Trae origine dai Lindsay baroni di Crawford (Lanarkshire) nel sec. XII, i quali regnavano sopra un piccolo stato con parlamento proprio. Il primo Lindsay a stabilirsi in Scozia fu [...] e di Etruscan Inscriptions analyzed (1872). Morì a Firenze il 13 dicembre 1880. Formò una cospicua e preziosa biblioteca di ) e poi Lord Privy Seal (1916-18), cancelliere del ducatodi Lancaster (1919-21), primo commissario al Lavori pubblici (1921- ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] d'Aragona concesse il ducatodi Sora; dal fratello minore di Nicola, Onofrio, ebbe origine il ramo di Pettorano (1439); e dal secondogenito di Nicola, Giovanni, il ramo dei duchi di Popoli, mentre il ramo dei duchi di Sora e di Alvito continuò nel ...
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MASSA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana, già capitale del ducatodi Massa e Carrara (onde il nome di Massa Ducale col quale viene anche designata [...] piano adiacente, sorta per opera di Alberico Cybo che nel 1553 ereditò il ducato dai Malaspina. La città Firenze 1899; id., La pieve di S. Pietro di Massa, ms. nella Bibl. Civica della Spezia; U. Giampaoli, Il palazzo Malaspina Cybo nella fortezza di ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] per il riordinamento al geografo Cantelli.
Col 1697 (ducatodi Rinaldo I) s'inizia il periodo dei grandi arte della legatura alla corte degli Estensi, a Ferrara e a Modena, Firenze 1913; D. Fava, La Bibl. Estense nel suo sviluppo storico, Modena ...
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. Storica famiglia lombarda, che ebbe un'azione notevole sui destini del paese. Ne è capostipite Nicola, che, al principio del '200, capeggiò i fuorusciti guelfi di Verona, e nel 1226 rappresentò i proprî [...] , nel 1391 Giovanni d'Armagnac, ai servizî diFirenze, nella lotta contro Gian Galeazzo Visconti, discese in , gli concesse 7 feudi di Bobbio e di Voghera. Luigi contribuì efficacemente all'elevazione di Francesco Sforza al ducato e morì nel 1449. ...
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Aube, con 1930 ab. (1926). Sorta sul luogo dei Galli Brannovices, fu centro di un pagus, poi di una contea (sec. IX). Del castello, che domina la valle dell'Aube, [...] VI (v. sotto), noto come signore diFirenze; con lui, ucciso nella battaglia di Poitiers (1356), la famiglia si estinse nel ramo maschile; la contea di Brienne e le pretese sul ducatodi Atene passarono, per il matrimonio di sua sorella, alla casa d ...
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Il diritto di banco in chiesa è un modo particolare di fare uso di un determinato edificio di culto, e può aversi soltanto quando sia intervenuta una concessione dell'autorità ecclesiastica, cui esclusivamente [...] dididi fatto il determinare se, in caso didi possesso tutti i diritti, anche personali e didi natura tutta particolare per origine e sviluppo.
Speciali norme di legislazione civile si hanno in Liguria e nei paesi dell'antico ducatodididididididi ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...