Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] re della Neustria a S dell'Oise, della Borgogna, ecc.; alla morte di Carlomanno (771), invase i suoi stati e nello stesso anno ripudiò la moglie, figlia di Desiderio re dei Longobardi, di nome forse Desiderata (v. Ermengarda). Desiderio allora ...
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Besançon Città (115.400 ab. nel 2005) della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs. Importante centro per la produzione di orologi; industrie tessili, chimiche. Sede di un’antica università [...] Regno dell’Alta Borgogna, quindi di quello di Arles, per poi ottenere nel 1282 il riconoscimento di repubblica dipendente ducato borgognone; passata agli Asburgo nel 1493 e a Filippo II re di Spagna nel 1554, nel 1678, in base al trattato di ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] di codici miniati di cui alcuni risalenti ai secoli IX, X, XI. I due musei, Leone e Borgogna, sono i maggiori del Piemonte dopo quelli di sorte del resto d'Italia. Il municipio di Vercelli diventò ducato longobardo, con zecca propria, delle cui monete ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] cardinale Bessarione allora "legato in Francia, Inghilterra e Borgogna" per Gubbio transitante; orfano, il 7 luglio, rilasciata da Lodovico Odasi, in veste di procuratore di G., di 2000 ducati a saldo di quanto ancora dovuto per la sua condotta ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] assegnati la Svevia, l'Alsazia, il distretto di Coira e parte della Borgogna. La scelta di Ludovico colpì in particolare il primogenito, più del Ducato nel diritto al pieno godimento dei beni laici ed ecclesiastici.
L'accordo con Venezia seguì di ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] ducato della Bassa Lorena, privilegiò l'alleanza con Ottone, al quale diede in moglie a sua volta la propria figlia, contrastando il vescovo di del Regno di Arles, e precisamente nel Lionese, più prossimo ai grandi feudi francesi della Borgogna e dell ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] della dominazione franca, venne costituito il ducato alamanno, mentre i Franchi si imposero °, si manifesta nel modo più chiaro nel grande gruppo di croci in lamina d'oro. L'usanza - giunta 'Italia settentrionale e della Borgogna. Verso la fine del ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] l'Alsazia, la Rezia e parte della Borgogna. Ciò provocò nuovi disordini e il riavvicinamento di Pipino e Ludovico a Lotario, che urbanistico e restauro conservativo: Roma e il Ducato romano, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell ...
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Milano
Città dell’Italia settentrionale, capoluogo della Lombardia.
Età romana
L’antica Mediolanum, fondata intorno al 400 a.C. dai galli insubri, fu conquistata dai romani nel 222; ma fu stabilmente [...] ’Italia; nel 1033 concorse alla vittoriosa spedizione transalpina di Corrado in Borgogna. Tuttavia al suo ritorno in M. i secundi ormai cessato di esistere come soggetto di politica autonoma, assorbita com’era nella struttura statale del ducato.
L’ ...
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Figlio naturale (Coucy 1594 - Parigi 1665) di Enrico IV e di Gabriella d'Estrées, fu legittimato alla nascita e provvisto (1598) del ducato-paria di V.; ebbe (1610) rango dopo i principi del sangue e prese [...] e alle cospirazioni contro Richelieu. Obbligato a riparare in Inghilterra, ebbe poi il favore di Mazzarino, che gli diede il governo della Borgogna (1650) e la sovrintendenza generale della navigazione. Vinse (1665) la flotta spagnola davanti a ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...