STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] di Silvacandida e Pietro diAmalfi partirono insieme a Federico, per portare a Costantinopoli i messaggi di un papa in angustie, che nell'aprile di il Ducato dell'Alta Lotaringia, in seguito si era ribellato ad Enrico III che rifiutava di concedergli ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] sulla Puglia, sulla Calabria e su parte della Basilicata; i ducati campani diAmalfi, Napoli e Gaeta, teoricamente possessi dell’Impero d’Oriente, erano di fatto indipendenti; i principati di Salerno, Capua e Benevento erano in mano ai Longobardi. La ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] attuò in massima parte. Nel Concilio di Melfi (1059) R. fu investito da Nicolò II del ducatodi Puglia, Calabria e Sicilia, benché con la conquista di Bari (1071). In seguito passò alla conquista degli ultimi centri di resistenza, Amalfi e Salerno, ...
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Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] l'appoggio anche dell'imperatore Corrado II il Salico, un'abile politica di espansione che gli permise d'annettere al suo stato Arpino prima e poi Capua, la contea d'Anversa, il ducato d'Amalfi (1039) e infine Gaeta (1040). S'accinse poi con l'aiuto ...
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Figlio (m. 1111) di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu designato erede del padre e divenne duca nel 1085. Incapace di opporsi efficacemente alle frequenti insurrezioni delle [...] , fu costretto a fargli forti donazioni, che indebolirono sempre più il suo ducato, anche se (1100) poté rientrare in possesso diAmalfi. Fu anche largo di donazioni a monasteri, specialmente a quello della Cava. Morendo lasciò un figlio minorenne ...
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Cavaliere francese (sec. 13º); dopo aver militato venti anni in Terrasanta, fu al servizio di Carlo d'Angiò il quale, nella battaglia di Tagliacozzo (1268), poté annullare il successo già acquisito dalle [...] truppe ghibelline gettando nella mischia 800 cavalieri, che aveva tenuto di riserva secondo il consiglio di Alardo. Per quel fatto ebbe il ducato d'Amalfi. Dante sottolinea il valore di quel consiglio (Inf., XXVIII 18). ...
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Console del ducatodi Napoli (m. Napoli 872), figlio del duca Sergio, a capo della flotta di Napoli e Amalfi, cacciò nell'846 i Saraceni dal porto di Gaeta da loro assediato, ma il suo nome è legato soprattutto [...] alla grande battaglia di Ostia dell'849, nella quale sgominò la flotta araba. ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] qualificava come re di Sicilia, del ducato d'Apulia e del principato di Capua; e sappiamo che per Napoli si parlava di un honor pp. 43-92). Si trattava "non di rado [di] uomini nuovi, cittadini diAmalfi o Salerno che entravano al servizio del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] , nel Ducatodi Benevento – esteso nel VII secolo dall’Abruzzo e dal Lazio meridionali fino alla Calabria settentrionale e al Salento rimasto in mano ai Bizantini che esercitarono la loro autorità anche su alcune città costiere (Napoli, Amalfi, Gaeta ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] Italia meridionale a convincere A. di Napoli, e i reggitori diAmalfì e di Gaeta, ad ostacolare la politica di Giovanni VIII e a ritornare della città, il suo lungo governo aveva dato al ducatodi Napoli una nuova potenza. Alleato dei musulmani, in ...
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