GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] , 476; II, p. 182; M. Schipa, Storia del Principato longobardo di Salerno, in F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale (570-1077). Il Ducatodi Benevento. Il Principato di Salerno, Roma 1968, pp. 171, 173-176; B. Ruggiero, Principi, nobiltà ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Piombino per trattarvi con l'A. la cessione del feudo, in cambio, secondo il vecchio progetto, di un corrispondente compenso nel regno di Napoli o nel ducatodi Milano.
Ma la morte dell'A., avvenuta il 20 ott. 1545, interruppe le trattative.
Fonti e ...
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SERGIO V, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO V, duca di Napoli. – Appartenne alla dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, e nacque [...] bizantino (Catepanato d’Italia e Tema di Calabria), i Longobardi (Principati di Benevento e di Salerno), i tre Ducati tirrenici di origine bizantina (Napoli, Gaeta e Amalfi). Solo due gruppi di Normanni erano presenti: quelli sistemati da Sergio ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] di Ludovico i suoi contingenti armati e lo seguì personalmente nella campagna contro Salerno e Amalfi alla monarchia. Ducatodi Napoli e Principato di Salerno, Bari 1923, pp. 73-80; G. Cassandro, Il Ducato bizantino, in Storia di Napoli, I, ...
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SERGIO VI, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VI, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu console [...] Giovanni VI, suo successore; e il governo diAmalfi (dal 1096 al 1100 ribellatasi perché la custodia Mezzogiorno d’Italia anteriormente alla monarchia. Ducatodi Napoli e Principato di Salerno, s.l. 1892-1894, a cura di M. Napoli, Salerno 2002, ...
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ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] ducatodi Napoli, attraverso un lungo processo evolutivo, era finalmente giunto a una forma di piena autonomia nei riguardi dell'impero bizantino. Su di chiese ad A. di inviargli degli aiuti e di procurarglieli da Gaeta e da Amalfi. Mentre queste due ...
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ACCONCIAIOCO, Lorenzo
Mario Del Treppo
Nato a Ravello, giurisperito, consigliere e familiare del re, nel 1304 gli fu affidata un'importante causa tra la Curia regia e il signore di Malpignano (Otranto), [...] Due Sicilie, II, Napoli 1860, p. 138; Id., Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducato d'Amalfi, II, Salerno 1881, p. 385; G. M. Monti, Storia dell'Università di Napoli, L'età angioina, Napoli 1924, pp. 74, 77, 81; E. M. Meyers, Juris ...
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Roberto I detto il Guiscardo
Roberto I
detto il Guiscardo Duca di Puglia (n. 1015 ca.-m. Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d’Altavilla; venne in Italia nel 1040 circa. Al servizio dapprima del principe [...] attuò in massima parte. Nel Concilio di Melfi (1059) R. fu investito da Nicolò II del ducatodi Puglia, Calabria e Sicilia, benché con la conquista di Bari (1071). In seguito passò alla conquista degli ultimi centri di resistenza, Amalfi e Salerno, ...
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Ruggero Duca di Puglia
Ruggero
Duca di Puglia (m. 1111). Figlio di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu designato erede del padre e divenne duca nel 1085. Incapace di opporsi [...] , fu costretto a fargli forti donazioni, che indebolirono sempre più il suo ducato, anche se (1100) poté rientrare in possesso diAmalfi. Fu generoso di donazioni a monasteri, specialmente a quello della Cava. Morendo lasciò un figlio minorenne ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] . Annodano quindi rapporti con le città ancora libere, con Amalfi soprattutto (1111 e 1126), che non esiteranno poi a di nuovo al dominio fiorentino.
Col ducato e col granducato mediceo sorgono tempi migliori: sono compiuti larghi lavori di ...
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