GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] havessero dentro della seta et un poco d'oro et d'argento, et che insieme fossero di cosa VII, Roma 1923-28, ad indices; L. Bertazzi Nizzola, Infiltrazioni protestanti nel Ducato di Mantova (1530-1563), in Boll. stor. mantovano, I (1956), pp ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] valore il primo; più apprezzata la seconda di 36 libbre d'argento dorato). Solenne, l'8 maggio 1690, la cerimonia di quanto vagheggi l'"acquisto del ducato di Massa", il papa s'adopera per accontentarlo. I timori d'eccessi nepotistici avanzati all' ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] nello stemma che rappresenta un albero di noce in campo d'argento. L. Pellanda attesta che i della Noce o Nocetti erano della cancelleria della Nunziatura erano molto inferiori ai 200 ducatid'oro al mese previsti e Facchinetti non riuscì neppure a ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] ottenendo da lui una rendita annua di 20 marchi d'argento. Da Ferentino Innocenzo III lo inviò nell'agosto del con Perugia, Spoleto e la maggior parte delle piccole località del ducato aveva in mano una base solida per le sue ulteriori operazioni.
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] milizie adibite alla difesa dei "castra" dell'intero Ducato romano, le riunì in assemblea unitamente ai reparti Liber pontificalis, arricchì la "confessio" con una "tabula" e "arcos" d'argento (I, p. 332). Quella delle reliquie di Primo e Feliciano è ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] l'elezione del papa, durante i quali egli stesso gettò al popolo monete d'oro e d'argento; il 23 ott. 1534 fu nominato alla Tesoreria di Piacenza, con un'entrata di 500 ducati. Pochi mesi dopo, nel riconoscere la generosità del papa nei suoi riguardi ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Nuova, già di suo zio Francesco, e una pensione annua di 2000 ducati.
Negli anni seguenti il G. soggiornò a Roma a lungo e in elenca innumerevoli pezzi d'arte: alcuni dipinti, arazzi e tappeti preziosi, 880 medaglie d'argento, 89 d'oro, 264 di ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] canonico e aveva donato a Notre-Dame una croce d'oro con un piede d'argento.
Nel suo ultimo concistoro, probabilmente il 5 marzo di Viterbo, legato pontificio nel Patrimonio, nel ducato di Spoleto, nella Marca d'Ancona e nel Regno di Sicilia. 2 molto ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] eccezione, tutti i vescovi ed arcivescovi nelle diocesi del ducato. Durante la nunziatura del C. la S. Sede esercitò restaurò la scalinata; donò al tesoro della cattedrale un reliquiario d'argento per contenere i resti di s. Flaviano e due pianete ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] precedette Giulio II in qualità di tesoriere, lanciando al popolo monete d'oro e d'argento. Con una lettera inviata da Urbino l'8 nov. 1506, la famiglia dei Bebbi (favorevole al dominio del Ducato ferrarese), e la Cuséina (Cucina), capeggiata dagli ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...