PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] XVII e il XVIII secolo alcuni rami della famiglia dimoranti nel Ducato estense si estinsero, e rimase solo quello dei mi-Beth-El Isonzo, 1917), decorato al valor militare con una medaglia d’argento; Umberto R. Giuseppe Pisa (Roma, 1871-1954), ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Turchetto e con il maestro della zecca Brocardo, decise di battere tre diversi tipi di moneta: una d'oro, del valore di mezzo ducato, e due d'argento: il carrarese da quattro soldi e il carrarino da due soldi. La critica più recente ritiene che ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] veniva ordinato in suo favore un rimborso di 41.250 lire d'argento da pagarsi nel triennio successivo. In quest'ottica va vista aristocrazia subalpina, i più intraprendenti finanzieri cresciuti sotto il ducato di Carlo Emanuele II. Il G. vi figurò ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] riuscì a far uscire di nascosto dall'isola vasellame d'oro e d'argento, lana e altri beni, che si progettava di operatori della sua compagnia che avevano svolto la loro attività nel Ducato di Guascogna, di dominio inglese, e che per ordine del ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di stoviglie d'argento (a 17 lire il marco), da lui consegnate C. Lucchesini, Della storia letteraria del ducato lucchese, libri sette,in Mem. e documenti per servire all'istoria del ducato di Lucca, IX,Lucca 1825, pp. ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] XIII secolo, il fiorino di Firenze e il ducato di Venezia, entrambi di coniazione aurea, furono dei biglietti in oro o argento.
La tradizione imponeva che la fame se stessi e i genitori?
Il punto d) è talmente vasto da non consentire che un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] Francia Luigi XII invase il ducato di Milano, spingendo Ludovico il :
Peroché la luna produce e genera l’argento morto, del quale intendiamo. E lo sole gioco matematico, San Sepolcro 2007 (in partic. D. D’Elia, Profilo storico del gioco degli scacchi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] .
La vita
Pietro Verri nacque nel Ducato di Milano il 12 dicembre 1728. parità di valore di uguali quantità di argento nei diversi Paesi, a condizione che tali massimo livello di sviluppo in tutti i Paesi d’Europa, anche i più avanzati, nonostante i ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] di un terzo di quello francese (Coppola D’Anna 1946, p. 67). Ed è di variazioni in atto nel corso dell’argento, si ebbe un trasferimento di risorse da per 22,5 dai territori ex pontifici, per 16,1 dal ducato di Modena, per 14,1 da quello di Parma. I ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] 50.000 ducati lanciato su quella piazza da Filippo II, allora re d'Inghilterra: la sua quota fu di 10.000 scudi. D'altra parte l'impegno di assegnarne il rimborso sul prossimo arrivo di argento dall'America, ma, sia che il metallo fosse arrivato in ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...