FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] suo commercio, la qualifica di gioielliere della Corona del Regno d'Italia.
Questa società per il commercio delle gioie, una , le porte delle più influenti famiglie non solo del Ducato estense ma anche dei territori vicini; ottenne così privilegi ...
Leggi Tutto
DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] territoriale, come più tardi la regione intorno a Traetto e Castro Argento.
D. morì tra il 954 e il 957, anno in cui Bibliotheken, XIX (1927), pp. 190, 202; P. Fedele, Il ducato di Gaeta all'inizio della conquista normanna, in Arch. storico per le ...
Leggi Tutto
DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] placitum di Castro Argento del 104 è inserita una bolla con la quale Giovanni VIII cede a D. il " l'Empire byzantin, Paris 1904, pp. 128, 251 s.; P. Fedele, Il ducato di Gaeta all'inizio della conquista normanna, in Arch. stor. per le prov. nap ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] 1605, da parte della Tesoreria generale del ducato sabaudo, riguarda "sedeci quadri a olio posti e miniati con oro et argento"; "con figure e misteri 485,543 s.; F. Bartoli, Notizia delle pitture ... d'Italia, I,Venezia 1776, p. 24;V. Viale, Mostra ...
Leggi Tutto
LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] 1507 sono il testone e il ducato per la Zecca di Reggio raffiguranti e vari lavori di "cunciatura di argenti" (ibid., p. 371).
Morì ., Ferrara), Bologna 1982, pp. 26-28; Da Borso a Cesare d'Este. La scuola di Ferrara, 1450-1628 (catal.), a cura di ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] successiva e più consistente serie fu fatta da D. per Cosimo I, in bronzo e argento, in otto tipi diversi.
Queste medaglie portano a costituire una "storia metallica" del governo del Ducato fiorentino ad imitazione delle monete romane, si avverte la ...
Leggi Tutto
DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] congiuntura attraversata dal Ducato, impegnato nella seconda guerra del Monferrato e sconvolto dalla peste, il D. continuò a controllore generale con la paga annua complessiva di lire 1.200d'argento da soldi 20 l'una.
Dopo la morte di Vittorio Amedeo ...
Leggi Tutto
AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] più di 30.000 scudi, pari ad ottocentottantadue chilogrammi di argento fino), ma oscillando tra un partito e l'altro si di Mileto, in cambio di una pensione annua di 1.000 ducatid'oro, al vescovo di Oppido Giovanni Mario de Alessandris, che era ...
Leggi Tutto
ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...