FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] tanto amatori dell'oro e dell'argento" (Bibl. ap. Vaticana, Barb di Genova e di li negli Stati pontifici.
D'altro canto durante la sua nunziatura il F acquisizione da parte del F. di alcuni feudi del ducato di Castro che lo misero in contrasto con il ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] fonte preziosa per la storia del ducato (edito da G. Agnelli, manoscritti: la Relazione dell'oro e argento che portò la flotta dal Perù e filza 2683, c. 23 sono le istruzioni per l'ambasceria del D. a Roma); S. Caterina de' Ricci, Epistolario,a cura ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] eppur differenziato mondo del Ducato milanese negli anni dello confermerebbe l'uso del rame anziché dell'argento; l'applique col Padre Eterno, unico resto 1894, pp. 159, 206; A. Taramelli, L'esposizione d'arte sacra in Como, in Emporium, V (1899), ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] operazione.
Gli Svizzeri però chiesero una cifra esorbitante: 3000 ducatid'oro, che la famiglia dello sventurato G. non era del pagamento di certe forniture di stagno e di argento. Il comportamento del G. non doveva risultare propriamente ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] , p. 344); quest'ultimo si riservava inoltre di farla realizzare anche in argento e oro se fosse riuscita bene (Ronchini, pp. 3 s.; Meijer, d'oro successivamente alla presa di Anversa del 1585 e prima della sua successione al padre Ottavio nel Ducato ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Parma il duca di Ferrara Ercole I d'Este chiamato in aiuto da Bona e Gian una Maestà "pulchra, laborata auro, argento et coloribus, que est relevata", cenobio di S. Domenico, sempre a Mantova, 9 ducati. Lasciò la sua casa di Mantova al monastero di ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] figure ageminate in argento: si tratta della X (1980), pp. 135-141; G. Sangermano, Il Ducato di Amalfi, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, particolare la tavola 3); V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia meridionale, in ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] per la statua di S. Ambrogio, realizzata in argento dall'orefice P. Sparoletti per fl duomo di Milano la Natività di s. Carlo nella rocca d'Angera è un'opera manierista che trae spunto panorama della pittura del Ducato milanese: i contrasti cromatici ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] accordo tra i sovrani che si erano incontrati a Castro Argento. Proprio a Gaeta, presso di E., si rifugiò p. 112; O. Gaetani d'Aragona, Memorie storiche della città di Gaeta, Caserta 1885, p. 87; P. Fedele, Il ducato di Gaeta all'inizio della ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] La forma tedesca "vom Ross",che sostituisce d'ora in poi il nome Härpfer, non in poi il C. figura come produttore di argento a Schwaz in Tirolo, ma doveva essere stato tirolesi a Paolo Contarini per 20.000 ducati, ma, nonostante che il nuovo sovrano, ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...