Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] appaiono della fine del'300 o dei primi del'400.
D'altri antichi edifici sacri si conservano i resti: e cioè fu uno dei capoluoghi di provincia del ducato di Monferrato. Dopo la caduta del ad Alessandria, lavorazione dell'argento e dell'oro a Valenza ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] : Tiberti e Martinelli. Cesare Borgia la fece centro del ducato di Romagna (1502); e se l'organizzazione politica da di nero e di argento; corona di città.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., XI, pp. 108-111; A. Solari, Curva Caesena, in Boll. d. Comm. arch. ...
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Uomo di stato tedesco, nato il 19 agosto 1700 nel ducato di Weissenfels. Non ebbe istruzione molto profonda. Entrò a tredici anni quale paggio al servizio di Federica Elisabetta, vedova del duca di Sassonia-Weissenfels. [...] , nel 1720, il B. fu assunto come paggio, cosiddetto di argento, presso la casa reale di Dresda. Ben presto attirò su di della regina, del Guarini, confessore della regina, e della corte d'Austria, superò il pericolo di essere messo in disparte dopo l ...
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PALIOTTO (antependium)
Cuniberto MOHLBERG
Emilio LAVAGNINO
È la denominazione data, nel tardo Medioevo, a quel rivestimento liturgico dell'altare, detto poi pallium, che nasconde la parte anteriore [...] Vitale a Ramnna. A Roma il primo cenno a un rivestimento d'altare si ha nella vita di Benedetto II (684-85), antependium il rivestimento in oro e argento dorato che abbellisce l'altare della dell'arte del ricamo nel ducato di Milano sul finire del ...
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È il nome assunto dalla moneta emessa dal comune di Ancona. Il primo ricordo di essa nei documenti è del 1170: si trattava allora soltanto del denaro, detto in seguito anconetano piccolo, 240a parte di [...] del valore dell'argento, venne creata una moneta più grossa, del valore di due soldi, la quale, conservando al D il tipo cavaliere armato, stemma del comune di Ancona.
Dell'anconetano d'oro o ducato si ha memoria in documenti del sec. XIV, ma non ...
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, Fu, tra il 1000 e il 1200, la famiglia più potente, alle dipendenze dell'impero, nel ducato di Trento e prese il nome da una località chiamata in tedesco Eppan (ital. Appiano, v. III, p. 761), dal latino [...] capitolo di Trento. Stemma: scudo di azzurro al leone rampante di argento rivolto a destra.
Bibl.: B. Bonelli, Notizie istorico-critiche della Biblioteca comunale di Trento); A.-M.-H. J. Stokvis, Manuel d'histoire, ecc., II, Leida 1889, p. 386; C. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] esponenti di primo piano l'Argento, il Grimaldi, il Ricciardi feudali del papa sul ducato di Parma e Piacenza e Papst Klemens XI (1714-1721), Wien 1967, ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 14 ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] impiego di molte centinaia di migliara di ducati all’anno (33).
In effetti circa sessantamila libbre d’orsogli erano mandate da Bologna ogni anno a Vicenza, dalle pannine fabbricate con oro e argento falsi, dall’esportazione furtiva di orsogli e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] saggi, in casa di Gaetano Argento, alla quale facevano capo Francesco D’Andrea, Domenico Aulisio, Costantino si entra nel pieno della storia del Regno di Napoli, con i ducati di Benevento, di Napoli, quindi della formazione dei principati di Salerno ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] di metalli (oro, argento, ferro, rame, piombo oscillanti tra 1/3 e 1 ducato pro capite al giorno, a seconda A.S.V., Giustizia nuova, b. 5, reg. 11 (Campana), C. 17, s.d. [ma 1515].
86. Ivi, Cinque savi alla mercanzia, b. 75, 11 settembre 1666. ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...