(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] I gran maestri dell’Ordine fecero anche coniare dalla zecca di R. il rodiota (o rodioto), un ducatod’oro che imitava il ducatod’oro o zecchino di Venezia, dei grossi d’argento da 12 denari e dei mezzi grossi da 6 denari.
Nel 1522 la città e l’isola ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] augustea (Liguria). Già sede di vescovato nel 4°-5° sec., ducato longobardo alla fine del 6° e poi contea dei Franchi, A fu in quel periodo capoluogo del dipartimento del Tanaro.
Le monete d’argento coniate dal comune di A. dalla seconda metà del 12° ...
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Comune della prov. di Modena (137,1 km2 con 23.571 ab. nel 2008). Florido mercato agricolo, del bestiame e dei suoi prodotti. Industrie alimentari, meccaniche e calzaturiere.
È ricordata la prima volta [...] al Piemonte (1860).
Mirandolina o mirandolese fu chiamata la moneta coniata nella zecca di M. dai Pico.
Mirandolino più specificamente è detto il ducato o zecchino di Gian Francesco II Pico e scudo mirandolino lo scudo d’argento di Alessandro I Pico. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] anche di metalli preziosi come l’argento, di cui il paese è uno sanzionò il passaggio della parte maggiore del ducato di Varsavia alla Russia con il titolo e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] 1039, Guaimario V di Salerno, aiutato dai Normanni d'Aversa, conquistò il ducatod'Amalfi, e sebbene ridesse il potere al duca scrisse che nessuna città era più ricca di oro, di argento e di stoffe d'ogni sorta, e che vi s'incontravano arabi, siculi ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] brillante risposta al re d'Inghilterra, nel 1137 sposa al figlio e successore suo l'unica erede del ducatod'Aquitania, Eleonora figlia di re la massima resistenza. L'alterazione delle monete d'oro e d'argento che avvenne sotto il regno di Giovanni il ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] gli scambî con gl'indigeni; e fu la litra d'argento, rispondente nel valore e nel nome alla libra di un ū potrebbe rimare con ŭ. Nel compon. Già mai non mi conforto, si ha ducie: crocie, ma l'emendamento in cruce s'impone.
Il mutamento di è (ē) e ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] squilibrio delle forze con cui Firenze repubblicana combatteva il ducato visconteo.
La lotta si era riaccesa con Filippo Maria Giovanni fu chiamato, con altri fiorentini, all'opera dell'altare d'argento di S. Iacopo nel duomo di Pistoia; e con Betto ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] armi e ornamenti di bronzo e di ferro, raramente di oggetti d'oro e d'argento. Non mancano altre materie, come l'avorio, l'osso, l Pietro ne prese le parti e invase la Marca e il ducato di Spoleto. Se non che, prima ancora che Ottone fosse ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] , con la vita, la spada.
I nemici irrompono violenti: il ducato va tutto a pezzi. Ricomposto in parte dal figlio Filippo Maria, non milanesi, e sono anche controverse le origini della capsella d'argento nella chiesa dei Ss. Nazzaro e Celso di Milano ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...