Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dalla penisola le sete grezze e lavorate, i filati d'oro e d'argento (da Milano e Firenze oltre che da Venezia), le Ognibene e Pietro Dolze, con un capitale di 20.000 ducatid'oro" (236). Nel 1489 la Repubblica si sentiva sufficientemente forte ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 16 aprile 1702, prova l'avvenuto versamento di 200 ducatid'acconto ai componenti di una compagnia per le rappresentazioni della braccialetti pur d'argento e molti lumi. Sopra ogni tavoljere v'erano grandissimi vasi d'argento ripieni di freschi ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] datato 16 aprile 1702, prova l’avvenuto versamento di 200 ducatid’acconto ai componenti di una compagnia per le rappresentazioni della di braccialetti pur d’argento e molti lumi. Sopra ogni tavoljere v’erano grandissimi vasi d’argento ripieni di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] forse quello del monastero di Camaldoli). Un disegno a punta d’argento del Kupferstichkabinett di Dresda (C 32) raffigura la medesima con pieni poteri e non più solo in reggenza il Ducato di Milano. Lo stesso appunto crittografato del Codice Atlantico ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] se mi voglio un poco affaticare, me ne vengo in duecento ducati altri buoni.
Dopodiché riafferma che "nulla di meno il Signor vuol amando non sentir tormento/ auguri a sua fortuna un crin d'argento (Ferrari, La ninfa avara, II, 3). 1656 - La ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di semplice raso bianco, accompagnandolo però con perle del valore di diecimila ducati, e altri diecimila portandone in dote al marito (109).
Le vesti di panno d'oro o d'argento, di seta, di broccato, le fodere degli stessi tessuti, i ricami ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , raccoglieva in vani sotterranei le statue d'oro e d'argento degli uomini che aveva fatto uccidere, come di Bari, a cura di F. Tateo, II, Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, Roma-Bari 1990; E. La Rocca, L'avvio della processione trionfale ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] dalla spartizione dell'Impero. In cambio ottenne mille marchi d'argento in contanti e la promessa di un territorio nei la città. Egli morì prima del gennaio 1228, lasciando il ducato dell'Arcipelago al figlio Angelo. Quest'ultimo morì a sua volta ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] soddisfazione di un prestito di 1.150 marche d'argento da loro effettuato al comune (85).
In Politica, economia, religione, in AA.VV., Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958, p. 374 (pp. 67-476).
27. Doc. ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] Regno italico, che confermavano gli accordi intervenuti fra il Ducato e i vicini della terraferma emettendo anche un praeceptum, inoltre, il governo contrasse un prestito di 1.150 marche d'argento con dodici fra i cittadini più facoltosi, che in ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...