COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] (526).Nel sec. 6°, dopo il consolidamento del ducato alamanno, si costituì tra questo e la casa regnante merovingia della Reichenau (Schatzkammer des Münsters), del 1303-1305, in foglia d'argento lavorato a sbalzo, applicata su un'anima di legno, con ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] dai maestri del ducato di Spoleto, il Maestro di Fossa e il Maestro del Crocifisso d'argento (Todini, del Trecento, Verona 1929, pp. 46-47; E. Zocca, Assisi (Catalogo delle cose d'arte e di antichità, 9), Roma 1936; R. Longhi, Fatti di Masolino e ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] Stiria, considerasse vincolante l'unione personale dei due ducatid'Austria e di Stiria.
Questo conflitto si dopo aver legato per testamento all'abbazia di Montecassino 300 marchi d'argento. Le sue viscere furono sepolte a Montecassino, mentre le ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] titolo e il ducato di Amalfi restavano, seppure ancora per poco, di titolarità dei Piccolomini d’Aragona, assegnati per numerosi effetti personali tra cui libri, suppellettili d’argento, gioielli e alcuni pezzi della collezione presepiale che ...
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zecchino Nome attribuito al ducatod’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] regno Lombardo Veneto si ebbe lo z. detto dell’incoronazione del 1838. A Venezia al principio del 17° sec. fu emesso lo z. d’argento, con massa di 45 g, del valore di 10 lire, con le frazioni del mezzo, del quarto e dell’ottavo; ma ebbe breve durata ...
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testone Moneta d’argento del valore di un quarto del ducatod’oro, coniata da alcuni Stati nella prima metà del 15° sec.: portava la testa del principe che, rispetto a quella di altre monete, appariva [...] molto più grande, da cui il nome. Quasi tutte le zecche italiane emisero t., molti dei quali sono veri capolavori; basti ricordare quelli di Ferrara, Firenze, Mantova, Milano, Roma, della Savoia, di Venezia. ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] la coerente reinterpretazione di temi elaborati dall’Alto Medioevo nel ducato di Baviera e nella Lombardia, ha la scuola di San ca.). Una concentrata monumentalità domina i rilievi d’argento dorato dell’antependium della cattedrale di Aquisgrana ( ...
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La quarta parte di un intero, o anche di un tutto, di un oggetto, elemento, ente che costituisce un insieme organico. editoria In bibliologia e nell’arte della stampa, formato (o volume, libro ecc.) in-q. [...] doppio. Nel 15° sec. si disse q. la moneta grossa d’argento (di Ferrara, Mantova, Milano, del Monferrato ecc.), poi chiamata testone, equivalente a 1/4 del valore corrente del ducatod’oro. In seguito fu detta q. la moneta effettiva che rappresentava ...
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Moneta d’oro da un ducato e mezzo coniata da Alfonso il Magnanimo a Gaeta nel 1437 e a Napoli dal 1442.
A. d’argento è detto un grosso della zecca di Napoli dello stesso sovrano;
a. minuti (popolarmente [...] e Alfonso il Magnanimo delle zecche di Cagliari, Alghero e Iglesias.
Sono detti a. anche i grossi reali d’argento dei re di Portogallo, i marabottini d’argento di Alfonso X re di Castiglia, la moneta d’oro di 25 pesetas di Alfonso XII re di Spagna. ...
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botanica
Nome comune di Sempervivum tectorum, pianta della famiglia Crassulacee: cresce sulle rocce, muri e tetti e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome).
numismatica
Moneta [...] d’argento fatta coniare a Milano da Francesco II Sforza; come tipo del rovescio ha tre piante di s. su tre monti con allusione alla restaurazione del dominio sforzesco sul Ducato di Milano. ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...