FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] riuscì a far uscire di nascosto dall'isola vasellame d'oro e d'argento, lana e altri beni, che si progettava di operatori della sua compagnia che avevano svolto la loro attività nel Ducato di Guascogna, di dominio inglese, e che per ordine del ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] delle più comuni monete che circolassero allora in Italia, il bolognino d'argento.
La "scoverta e gran nimicitia" con il nuovo sovrano suoi parenti ed al monastero di Montecassino, ma il suo ducato di Sora, passato sotto il dominio della Chiesa, era ...
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fiorino
Federigo Melis
Il termine appare in If XXX 89 Io son per lor tra sì fatta famiglia; / e' m'indussero a batter li fiorini / ch'avevan tre carati di mondiglia, nel duro atto di accusa di maestro [...] forse prima del 1284 (data più spesso riferita), Venezia, col ‛ ducato '. Ma il f. rimarrà la moneta di gran lunga più reputata una moneta di conto: la corrispondenza degli originari s. 20 d'argento con il f. d'oro (e, quindi, con i suoi 20 s. ‛ ...
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SERGIO IV, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO IV, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, figlio [...] di Gaeta, il duca di Fondi e alcuni Gaetani), al placito del castrum Argenti (Monte d’Argento) che risolse in favore di Montecassino un conflitto territoriale con un conte del Ducato di Gaeta a proposito di terre e foreste nel territorio di Aquino. È ...
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VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] di podestà. Qui Giovanni cominciò a coniare monete d’argento e di bronzo, sulle quali erano incise le di Piacenza (1360 c.a. - 1416), Lodi 1986; L. Samarati, La crisi del ducato e l’avventura di G. V., in Lodi. La storia dalle origini al 1945, I, ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] di Cremona per la ragguardevole somma di 1000 marche d'argento: essa non era ancora conclusa nel 1204, quando Innocenzo 1757, pp. 216, 230 s.; I. Affò, Istoria della città e Ducato di Guastalla, Guastalla 1785, pp. 160-194, 346 s.; C. Berton, ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di stoviglie d'argento (a 17 lire il marco), da lui consegnate C. Lucchesini, Della storia letteraria del ducato lucchese, libri sette,in Mem. e documenti per servire all'istoria del ducato di Lucca, IX,Lucca 1825, pp. ...
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moneta
Bruno Bernabei
Federigo Melis
Ricorre spesso, sia col significato proprio di " metallo coniato dallo stato ", " denaro ", " ricchezza ", sia con quello figurato. Per il primo caso si vedano [...] a Genova, che era del valore di 4 denari). Dal grosso d'argento si compie il passaggio alla m. aurea. Per Firenze, si stabilì : la ‛ lira di grossi ' diventando sinonimo di 10 ducati.
Il peso del ducato venne fissato all'origine in g. 3,559 (al titolo ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] e di profonde modifiche nell'assetto delle magistrature del Ducato di Milano, imposte da Galeazzo Maria Sforza al fine lo stemma ducale (una biscia azzurra in campo d'argento e un'aquila coronata in campo d'oro), sormontato dalla corona.
Non sono noti ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] ufficialmente riconosciuta. Si trattava a quanto pare di una coniazione d'argento corrispondente al sistema monetario occidentale, sebbene sia testimoniata anche la presenza nel ducato di monete bizantine. Nelle tumultuose vicende dell'epoca, la ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...