MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] gli restituì gioielli del valore di 25.000 lire d'argento che Bertoldo di Hohenburg aveva depositato lì e Genova gli conquistare. In agosto interruppe a sorpresa la concomitante spedizione nel Ducato di Spoleto e tornò in Puglia. Ora M. passò alle ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] vigneti dell'episcopato per un prestito di due libbre d'argento. Con tenacia, il nuovo vescovo riuscì a ), in Storia d'Italia, I, Torino 1959, pp. 133-148.
Tra le opere particolari si ricordano: Memorie per servire all'Istoria del ducato di Lucca, ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] ormai autonome, di Gaeta, Napoli e Amalfi, e il Ducato di Spoleto. Per quanto concerne le prime tre città, progetto decorativo iniziato da Sergio II con mosaici, pitture murali e pannelli d'argento per l'altare (ibid., p. 131). Da segnalare anche il ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] di numeri che riportava le medie annuali dei cambi fra il ducatod’oro e la lira milanese dalla fine del Trecento all’inizio del durante l’ancien régime, bensì il tortuoso percorso dell’argento che dalle miniere americane approdava in Spagna e da lì ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] lo jarl; nel sec. 12° la regione divenne invece un ducato, solitamente amministrato da un esponente della famiglia reale. Con la sec. 10°, prende il nome da una piccola coppa d'argento (Copenaghen, Nationalmus.) trovata nel tumulo sepolcrale reale di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] pagamenti. L'afflusso di detti materiali già dal secolo precedente aveva favorito il conio alla Zecca del ducatod'oro e del grosso d'argento, due monete che alla fine del Medioevo fecero di Venezia una delle massime piazze monetarie europee (92 ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] piccole somme di denaro. La simultanea circolazione di monete d'oro, d'argento e di rame implica l'esistenza fra loro di un area meridionale dell'odierna Prov. di Henan) e poi nel ducato di Jin (Prov. di Shanxi), di forme metalliche conseguenti anche ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] loro concorrenti, muniti di buona valuta d'argento e avvantaggiati dalle svalutazioni ottomane, allargavano n. 8.
13. Il gettito del dazio "delle sei percento" (dazio d'entrata) salì da 65.000 ducati nel 1584 a 118.000 nel 1602 (F.C. Lane, Storia di ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] in misura massiccia dalle Americhe - fu considerevole. Fra il 1608 e il '35 il corso del ducatod'oro crebbe del 50%, mentre quello dello scudo d'argento si limitò ad un aumento del 10,7% (207).
La maggior parte dei cambi che abbiamo esposto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] S. Eufemia e in quelli erratici nel Mus. Civ.).Collegata al ducato di Spoleto è inoltre l'importante abbazia di Farfa, dove è stato di oreficeria di presumibile età longobarda, il piatto d'argento del tesoro di Isola Rizza con la raffigurazione di ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...