GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] Ippolito, distintosi nelle guerre contro la Repubblica di Firenze.
Ippolito sposò Chiara di Correggio, figlia ed erede Carpi. A Corteggio il poeta ottenne dall'Avalos una pensione di 100 ducati, dietro la quale è forse da vedere l'influenza della G. ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] , le due formazioni statuali in cui confluì il Ducato di Milano tra la primavera del 1796 e quella ; T. (S.), in Dizionario biografico universale […], a cura di F. Scifoni, V, Firenze 1849, p. 330; R. Protti, S. T., in Archivio storico di Belluno, ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] 2 ott. 1372 era di nuovo a Zara, la capitale del suo ducato, dove risiedette fino al marzo 1375. La nascita di una figlia del il 14 settembre occupava Arezzo. Dopo avere concluso un accordo con Firenze, l'11 novembre entrava a Roma. Qui fu creato dal ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Gioberti (1920: III, 171-172), il quale aveva parlato di Firenze e Roma come dei «due fuochi dell’ellisse italiana», due città i momenti di italianità rintracciabili nella storia del ducato subalpino, mettendo in grande evidenza la scelta compiuta ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] gran quadro con Napoleone che dà la costituzione al ducato di Varsavia a Dresda (finito nel 1811, ritratto italiano dalla fine del sec. XVI all'anno 1861 (Catalogo), Firenze 1911, pp. 125-127; J. Bieliński, Królewski Uniwersytet Warszawski (1816 ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] si venne alla guerra fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, sostenuta da Milano e da Venezia, il D. prese parte pace, l'11 ag. 1486, il caso del D., relativo al ducato di Sora, che gli era stato confiscato dall'autorità regia, fu contemplato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] potente che lui avessi cagione da temerne. Era allora in Firenze la famiglia de’ Pazzi ricchissima piú che alcuna altra della città quelli periferici egli nomina individui provenienti da tutto il ducato.
Milano infatti non è il centro, la dominante, ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] fervido di contatti artistici e di scambi durante il ducato di Federico. In alcune figure dei Filosofi, nelle Annunciazione nel recto e due figure di Santi, mutile, nel verso (Firenze, Uffizi); ma le due opere non trovano concorde la critica nell' ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Parma dove si fece subito sostenitore della fusione del Ducato con il Piemonte, attuata di lì a poco Curato, Roma 1964, ad ind.; C. Cavour, Epistolario, VIII-XI, XIII-XIV, Firenze 1983-94, ad ind.; Dal Piemonte all'Italia. Studi in onore di N. Nada ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] la Repubblica. Egli infatti nel 1480 aveva stipulato una condotta con la Lega costituita da Milano, Napoli e Firenze, al soldo non da poco di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la pace di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: la ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...