SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nuova espansione spagnola in Italia, se appagò l'affetto materno di Elisabetta, fu di scarsa utilità per la Spagna, e poi tanto i regni di Napoli edi Sicilia, quanto il ducatodiParmaePiacenza finirono con spezzare i legami che li univano alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] virtuoso, ma l’uomo concreto con le sue aspirazioni.
La vita
Gian Domenico Romagnosi, nato a Salsomaggiore, allora ducatodiParmaePiacenza, l’11 dicembre 1761, inizia da subito, sotto la guida del padre Bernardino, notaio, a familiarizzare con ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] sopra quello austriaco del 1803); in Toscana il codice penale e il regolamento di polizia punitiva del 20 giugno 1853; nel ducatodiParma, Piacenzae Guastalla il codice del 1820; nel ducatodi Modena il codice estense del 1855; negli Stati della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni edi torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] della Restaurazione (divorzio, matrimonio civile, separazione personale, stato civile, comunione dei beni) nel DucatodiParmaePiacenza, nel Ducatodi Lucca, nel Regno delle due Sicilie. Nel Regno Lombardo-Veneto, ‘ripulito’ nel 1814, il ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] notizie nella sua opera lo stesso C.: lo ricorda nel 1691 membro del Consiglio di giustizia del ducatodiParmaePiacenzae, qualche anno più tardi, inviato, sempre dai Farnese, a reggere "suamet imperia Ulyssipone". Altrove sono ricordati i servizi ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] X (1961), p. 416; G. Berti, Atteggiamenti del pensiero italiano nei DucatidiParmaePiacenza dal 1750 al 1850. Personalità significative, Padova 1962, pp. 59, 63, 69, 98, 106; E. Sabia, Reggio eParma dal 1500 al 1800, Reggio Emilia 1971, pp. 129 s ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] fra Benedetto XIV e la corte di Vienna circa la supremazia feudale della Chiesa su ParmaePiacenza, l'A. scrisse alcune opere, tra cui le Ragioni della sede apostolica sopra il ducatodiParmaePiacenza, esposte a, Sovrani, e Principi d'Europa ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia edi filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] Luigi Farnese, sotto il quale (1545-47) ebbe la presidenza del Supremo consiglio di giustizia del ducatodiParmaediPiacenza; più tardi (1549) fu creato vescovo di Curzola. Richiamato (1551) a Siena, donde era stato bandito (1526) come mediceo, fu ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] incluso nell'editto sulla riforma dei conventi (2 febbraio 1768) che determinò l'espulsione di quasi quattrocento religiosi stranieri dai DucatidiParmaePiacenza, don Gregorio fu risparmiato dal provvedimento. Sembra sia rientrato nel novero ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di Giulio II, affidando a lui e al fratello Tommaso, che l'aveva accompagnato, l'amministrazione diParmaePiacenza occupate da Massimiliano ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...