BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Piemonte era disposto a cedere alla Francia, e la Lombardia, il ducatodiMantova, e i territori rivieraschi da Savona a Nizza che la Francia avrebbe dovuto consentire al Piemonte di annettersi. Le proposte che G. F. Galeani Napione elaborava in quei ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Gli Asburgo dell'Impero ottenevano in Italia territori già sotto dominio spagnolo come i regni di Sardegna e di Napoli e il ducatodi Milano, ingrandito con il ducatodiMantova, nonché a nord-ovest i Paesi Bassi spagnoli. Una novità il trattato ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] della Repubblica (45)) era diventata in seguito a quelle paci l'Impero, che si era impadronito della maggior parte del Ducatodi Milano, del DucatodiMantova (l'ultimo staterello, sul quale Venezia aveva esercitato - fino al 1662 - una sorta ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] bolognese. E proprio da Bologna, il 18 luglio comunicava al cardinal Ercole Gonzaga, reggente del DucatodiMantova, la nuova imminente partenza "alla volta di Ungaria, con li fanti 4000 destinati per Sua Santità a quella impresa", secondo "la ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] storico C.D. Gallo, l'imperatore Ferdinando II d'Austria lo interpellò sul complesso problema della successione nel DucatodiMantova. Nel 1633, per evitare la confisca dei beni, dovette stipulare una donazione pro forma delle sue ingenti fortune ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] di sostenere un eventuale impegno del Papato in occasione della contesa per la successione del DucatodiMantova. beim Campo Santo Teutonico 1876-1976. Beiträge zu seiner Geschichte, a cura di E. Gatz, Rom 1977, pp. 86-92. Va inoltre indicato il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] fattive divennero i quattro grandi ducatidi Sassonia, di Franconia, di Baviera e di Svevia (l'antica Alamannia meridionale allora il concilio non si fa: indetto dapprima a Mantova (1537), poi a Vicenza, di proroga in proroga, non si aprirà, assenti i ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Mantova; alla Trebbia, a Novi e contro gli Austriaci a Hohenlinden. Ma nel trattato di Lunéville, come già in quello di e Austria; coi dipartimenti di Bydgoszcz e di Poznań del ducatodi Varsavia fu creato il granducato di Poznań e unito alla ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della Chiesa il ducatodi Ferrara e per espellere dall'Italia i Francesi. La Lega di Cambrai raggiunse lo scopo, avendo Venezia dovuto restituire tutte le città occupate, comprese Cervia e Ravenna; ma la Lega santa, se col congresso diMantova (1512 ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] invasori nell'Epiro e riportarono successi nella Tessaglia e nel ducatodi Neopatra. Disgraziatamente per l'impero, la politica d'unione , Jacobi Gothofredi, editio nova in VI tomos digesta, Mantova 1740; Αἱ ‛Ροπαί, oder die Schrift über die ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...