PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducatodi Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] fu munito di una sovrintendenza sulle diocesi del Ducato, oltre che sulla propria, e non solo per le questioni di eresia alle e donne della sua famiglia. D’altronde, le estradizioni diFirenze e Venezia, i contemporanei processi a Napoli contro gli ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , 180, 185, 199; Domingo de Santa Teresa, Juan de Valdés…, Roma 1957, ad Indicem; G. Alberigo, Ivescovi italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 200-203, 207; A. Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] erano state definite dalle Novelle letterarie pubblicate in Firenze (VI [1775], coll. 488-490) "piene di erudizione di giusto raziocinio di buona critica".
La prima di tali Lettere ragionate verte sulla patria di Pier Lombardo che il D. con deboli ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] del suo predecessore. Condannò per primo la massoneria con bolla del 23 apr. 1738. Tentò invano di far valere i diritti della Santa Sede sul ducatodi Parma all'estinzione dei Farnese (1731) e mantenne una stretta neutralità durante la guerra ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] 'interno della gerarchia ecclesiastica e operò per il potenziamento dell'Inquisizione. Riuscì ad annettere allo Stato pontificio il Ducatodi Urbino (1631). Fu uomo amante del fasto e gran mecenate, colto e umanista, soprannominato perciò ape attica ...
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Francese (Chevron, Savoia, 980 circa - Firenze 1061), di nome Gerardo, divenne papa nel dicembre 1058. Con l'aiuto delle milizie imperiali cacciò da Roma l'antipapa Benedetto X. Deciso fautore della riforma [...] della nobiltà romana e limitando il ruolo dell'imperatore a una forma di vago assenso. La rottura tra papato e impero spinse N. a Guiscardo, cui conferì, in cambio dell'omaggio feudale, il ducatodi Puglia, Calabria e Sicilia. Poté così, con l'aiuto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Spoleto e di Benevento, il papa Stefano II cercò di salvare il ducato romano, orientandosi infine, quando l’Esarcato cadde nelle mani di Paolo Orsini diFirenze, i partiti consegnassero il pieno dominio di Roma nelle mani di Bonifacio IX. ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] Firenze dove il 4 giugno 1055 si tiene un concilio di oltre 100 vescovi, che mostra in V. la volontà di proseguire l'attività riformatrice di Leone IX pur rimanendo, a differenza di centrale - il ducatodi Spoleto e la marca di Fermo. Nel settembre ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 come fautore di pace dopo il bellicoso pontificato di Giulio II, cui diede al nipote Lorenzo il ducato d'Urbino (1516), riunito allo stato papale solo alla morte di quello (1519). Per la sua ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...